Ultima revisione:

19 dicembre 2013

Tempo di lettura:

Categoria
Ufficio Stampa

L’assessore al Welfare, “Risaliremo molti posti nella classifica dell’assistenza all’infanzia e saremo in pole position rispetto ai futuri fondi Pac non più erogati a pioggia ma in funzione di innovazione e qualità del servizio” 


L’assessore al Welfare del Comune di Catania Fiorentino Trojano, commentando l’approvazione da parte del Consiglio comunale di Catania del Regolamento degli Asili nido, ha detto: “Si tratta del primo traguardo di un percorso iniziato subito dopo il nostro insediamento con gli incontri con i sindacati nel tentativo di salvare quegli asili nido comunali che la passata Amministrazione aveva deciso, con il Piano di rientro, di chiudere a partire dal primo di luglio”. 
“È stato - ha detto Trojano -  grazie al pieno coinvolgimento del mondo del Terzo settore, dei sindacati, del volontariato e della cooperazione se siamo riusciti in un’opera estremamente complessa di riorganizzazione nella programmazione di questa tipologia d'intervento. Siamo riusciti innanzitutto a portare il numero dei bambini dai 520 presi in carico fino a luglio, ai 740 che assisteremo a partire da gennaio del 2014. E ricordiamo che nel 2012 ben 380 bambini, a causa della sottoutilizzazione degli asili nido, erano rimasti fuori per mancanza di posti disponibili”. 
L’assessore ha ringraziato la maggioranza non solo per aver votato la delibera, “ma anche per averla migliorata con una articolazione delle tariffe che, a parità di saldi, favorisce le famiglia più deboli”. E ha aggiunto che, non appena i Pac saranno finanziati, “consentiranno un abbassamento sostanziale delle rette, che saranno quasi dimezzate”. 
Trojano ha spiegato inoltre come, nell’ambito di tutta la riorganizzazione dei servizi all’infanzia da zero a tre anni, l’Amministrazione stia utilizzando tutti i fondi disponibili per strutture integrative agli asili nido. 
“Con una delibera di giunta approvata martedì scorso – ha detto - nel giro di pochi mesi apriremo asili di caseggiato che ospiteranno più di cento bambini per cinque ore al giorno e sei giorni alla settimana. Questi asili saranno, in base al reddito, assolutamente gratuiti, e saranno finanziati utilizzando 450.000 euro di fondi della legge 285. Utilizzando i Pac, invece, sarà aperta una struttura per altri 20 bambini con caratteristiche simili agli asili di caseggiato”. 
“Tutto ciò – ha concluso Trojano - ci consentirà di avere, alla fine del percorso iniziato in giugno, ben 865 posti di assistenza all’infanzia, a vario titolo. Un numero che farà risalire Catania dagli ultimi posti in Italia per l’assistenza all’infanzia a una ben più dignitosa posizione di centro classifica. Inoltre, con i miglioramenti qualitativi ottenuti rispetto all’aumento dell’orario e delle giornate di apertura, Catania sarà in pole position rispetto ai futuri fondi Pac che non saranno più erogati a pioggia ma in funzione dei risultati, dell’innovazione e della qualità del servizio”.