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24 dicembre 2013

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Ufficio Stampa

Rapisardi

 

Tra le cose più curiose e interessanti della mostra vi sono i taccuini con gli schizzi che raffigurano i personaggi che contavano nella Catania tra i Borboni e l’Unità d’Italia

 

Pubblico numeroso all’inaugurazione della “Apertura straordinaria Grandi Magazzini del Castello” da parte del sindaco di Catania Enzo Bianco e dell’assessore ai Saperi e alla Bellezza condivisa Orazio Licandro.

L’occasione era particolarmente interessante visto che in mostra – rimarranno esposte nel Castello Ursino fino a Sant’Agata – sono le opere del celebre pittore ottocentesco Michele Rapisardi, che non venivano esposte da ben diciotto anni.

All’inaugurazione è seguita una visita guidata per inquadrare Rapisardi nella sua epoca, quella, per intenderci, descritta da Federico De Roberto nei Vicerè. E tra le cose più curiose e interessanti della mostra vi sono i taccuini con gli schizzi di Rapisardi che raffigurano i personaggi che contavano nella Catania tra i Borboni e l’Unità d’Italia.

Ma la mostra di Rapisardi rappresenta soltanto il debutto di un’iniziativa, “Apertura straordinaria Grandi Magazzini del Castello” appunto, nata dalla volontà di valorizzare, esponendoli, i tesori delle collezioni del Museo Civico Castello Ursino che per ragioni di spazio non è possibile mettere in mostra.

Un’altra chicca per i visitatori è stata infatti l’apertura a una veloce visione dei magazzini del Castello, ricolmi di beni preziosi.

“Avremmo – ha sottolineato l’assessore Licandro – di che riempire non uno ma tre musei, tale è l’abbondanza di reperti”.

“Se i Catanesi – ha concluso il sindaco Bianco – avessero coscienza di possedere come patrimonio collettivo queste straordinarie opere d’arte, sentirebbero crescere in loro un orgoglio che li aiuterebbe anche ad affrontare i momenti di crisi. Senza contare che queste iniziative servono ad allargare e arricchire l’offerta turistica nella nostra città”.