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21 ottobre 2014

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Ufficio Stampa

Il sindaco Enzo Bianco ha espresso soddisfazione per il programma messo a punto dall’Assessorato alla cultura con “una fitta serie di eventi: mostre, tavole rotonde, conferenze, dibattiti, visite guidate, proiezioni video, reading , e di illustri ospiti internazionali” che collocano Catania nel circuito delle città, innanzitutto Roma, e delle istituzioni culturali in cui si tengono celebrazioni per il bimillenario della morte del primo imperatore romano.

“La cultura – ha sottolineato il Sindaco – è uno di quei settori in cui la nostra città sta recuperando terreno. Lo testimoniano i dati sempre più confortanti dei Musei ma anche questi segnali di attenzione a livello nazionale”.

Le manifestazioni per il bimillenario avranno inizio il 23 ottobre nel Palazzo della cultura con una tavola rotonda su “Augusto: parole e simboli della cultura e del potere” con Claudia Giuffrida, Dario Palermo, Giovanni Salanitro e Dora Marchese dell’Università di Catania. Seguirà l’inaugurazione della mostra di Alessandro La Motta “Il mito, il viaggio, la passione” a cura della Galleriartekò Artecontemporanea e visitabile fino al 28 ottobre.

Venerdì 24, sempre a Palazzo della cultura, dopo la presentazione del libro di Lorenzo Braccesi “Giulia, la figlia di Augusto” da parte di Dora Marchese e Fulvia Toscano e un reading di Alberto Bonavia, sarà proiettato il documentario della Rai “Augusto, il primo imperatore”.

Sabato 25 ottobre, nel teatro Sangiorgi, le celebrazioni si concluderanno con una lectio magistralis dell’egittologo e segretario generale del consiglio supremo delle antichità egiziane Zahi Hawass, che parlerà di ““Piramidi, mummie e Cleopatra: recenti scoperte”. Interverranno Christian Greco, direttore del Museo egizio di Torino, Daniele Malfitana, direttore dell’Ibam Cnr di Catania, e l’egittologa Stefania Sofra. Nelle mattinate di sabato e domenica, con partenza da piazza Università, Dario Stazzone farà da guida attraverso la Catania romana.

“Abbiamo pensato – ha sottolineato l’assessore ai Saperi e alla Bellezza condivisa Orazio Licandro - che fosse importante per Catania, colonia dell’impero, celebrare il fondatore del principato e abbiamo così costruito un programma tanto ricco da essere segnalato dal Mibact. Tanti parlano di cultura, ma spesso la riducono a ben poco o a semplici eventi. Discutere della nostra Storia, anche di quella più lontana, è invece essenziale. È anche il caso di ricordare come ogni appuntamento sia gratuito e dunque tutti, specialisti, colti o semplicemente curiosi potranno partecipare”.