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28 febbraio 2017

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Ufficio Stampa

“Probabilmente a causare il crollo di questo edificio, la notte scorsa, è stata l’esplosione di una bombola di gas”.

Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco incontrando i giornalisti dopo un sopralluogo alla palazzina 2 al 111 di via Crispi, nel centro di Catania, crollata ieri intorno alle 2,15 dopo che il quartiere era stato svegliato da un terribile boato.

“Al momento – ha detto Bianco - la vittima accertata è una. Sono stato personalmente a trovare la bimba ricoverata nell’ospedale Garibaldi in emergenza pediatrica. La bambina, che ha dieci mesi, è in prognosi riservata, così come un’altra persona, un uomo rimasto ustionato”.

“Devo sottolineare – ha detto ancora il Sindaco rispondendo alle domande dei giornalisti -  la capacità immediata di reazione da parte innanzitutto dei Vigili del fuoco e poi delle forze dell’Ordine, della Protezione civile e del presidio di Pubblica incolumità del Comune che ci ha consentito di attivare immediatamente i soccorsi ed evitare che ci fossero altre vittime. Si sta ancora scavando ma il bilancio di una vittima e due feriti gravi sembrerebbe definitivo”.

A chi gli chiedeva notizie della bambina, che ha dieci mesi, Bianco ha risposto: “l’ho vista e suscitava una straordinaria tenerezza. Come ho detto è in prognosi riservata per gravi ferite alla testa ma c’è qualche piccolo segnale di speranza. Intorno alle 19 ci sarà un nuovo bollettino da parte della Direzione sanitaria dell’Ospedale. Sono stato a lungo con la mamma e mi ha raccontato che è la sua prima figlia. Sarebbe davvero molto bello se la bimba riuscisse a superare questo terribile trauma”.

Il Sindaco ha poi reso noto che il Comune di Catania “garantisce immediatamente alle persone che hanno perduto l’abitazione di essere sistemati in una struttura d’emergenza”.

“Abbiamo già  provveduto a individuare – ha detto - un albergo in centro, in via Etnea, dove le famiglie potranno recarsi immediatamente. Ovviamente daremo una mano anche a coloro i quali nella zona hanno subito dei danni”.

26.02.2017