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29 marzo 2017

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Ufficio Stampa

Secondo la classifica di Skyscanner, Catania è risultata la prima meta italiana per le prenotazioni aeree pasquali. La città etnea  è quarta dopo Londra, Amsterdam e New York e precede Parigi e Barcellona e il sindaco Enzo Bianco ha sottolineato come il trend positivo, frutto di politiche del territorio rivelatesi vincenti, duri ormai dal 2014.
"Pasqua è un momento importante  - ha detto Bianco - ma è nel corso di tutto l’arco dell’anno che offriamo a chi viene a visitarci sole, mare, monumenti unici, cultura, il calore della nostra gente e tante sorprese. Sono orgoglioso dei progressi nel turismo della mia città. I visitatori si innamorano di questi luoghi, perché Catania è al centro del Distretto della Sicilia del Sud est, un autentico scrigno di bellezze naturalistiche, storiche e artistiche e con una rinomata enogastronomia. Così il passaparola diventa la nostra migliore arma".
L’exploit di Catania comincia a metà nel 2014, quando entra nella Top 20 delle città turistiche italiane. A dicembre è settima nella classifica Skyscanner. Nel 2015 risulta prima per “Sentiment positivo generale” nella speciale graduatoria stilata da Travel Appeal. Nell’aprile dello stesso anno, secondo i rilevamenti di Momondo.it, è al primo posto tra le mete preferite degli italiani. Nell’estate del 2016 La Repubblica, riportando dati di eDreams, la più importante agenzia online di viaggi d’Europa, svela che Catania è la più ricercata meta turistica sul web degli italiani e precede località come Ibiza e Barcellona.

I dati del traffico dell’aeroporto di Catania, intanto, sono in continua crescita: il primo boom di viaggiatori fu nel 2014 con sette milioni e 300 mila, saliti a sette milioni e 400 mila nel 2015 e a quasi otto milioni nel 2016. Nel gennaio di quest’anno il trend di crescita era del +20,35%.  Molto alto anche il numero degli approdi delle navi da crociera, impennatosi sempre a partire dal 2014.

"Sono orgoglioso della mia città – ha detto Bianco – che è probabilmente l’unico centro al mondo due volte Patrimonio dell’Umanità: per il suo barocco fiorito e per il maestoso vulcano Etna. Catania è stata greca e romana e possiede un Odeon secondo solo al Colosseo, ha un castello medioevale in quello stile unico che è il gotico chiaramontano e stupefacenti esempi d’architettura settecentesca, come il complesso dei Benedettini e il palazzo Biscari. In questi anni la nostra offerta culturale si è enormemente ampliata e stiamo per aprire una sezione del Museo Egizio di Torino".

“Per questa Pasqua – ha aggiunto il Sindaco - chi verrà in città potrà vedere due grandi mostre su Escher e Warhol e per la prima volta tornerà a essere esposta quella Collezione dei Benedettini che attirò a Catania tanti viaggiatori del Grand Tour, a cominciare da Goethe. Ma i visitatori potranno anche assistere alle opere liriche del Teatro Bellini o ammirare gli spettacolari esempi di Urban art rappresentati dai giganteschi silos del Porto dipinti dai maggiori artisti europei, come Vhils. Insomma, un’unica visita non basta".