Progetti Asse:  3 – Servizi per l’inclusione sociale

Habito” – Agenzia sociale per la Casa

Codice progetto: CT3.1.1.a
Azione: 3.1.1 – Azioni integrate di contrasto alla povertà abitativa

L’azione sostiene la costruzione di un luogo che accolga funzioni differenti, al tempo stesso sociali, educative, occupazionali e di orientamento sanitario, strutturate secondo il modello “Housing First”.
Attività:

  • Ottimizzare le risorse attraverso accordi strategici con soggetti qualificati operanti nei diversi settori di intervento quali: Amministrazioni Pubbliche, Iacp, Servizi Sanitari, Associazioni Agenti Immobiliari, Associazioni Locatori e Locatari, Associazioni Datoriali e Sindacali, Terzo Settore, Cpia, Enti di Formazione, Università ed ulteriori soggetti attivi nei diversi settori di intervento;
  • Sperimentazione e sviluppo del modello innovativo “Housing First”;
  • Istituzione anagrafe abitativa per le case sfitte pubbliche e private;Potenziamento anagrafe assegnatari dell’edilizia residenziale pubblica;
  • Offerta organizzata sistema di alloggio per accrescere la proposta di alloggi in locazione temporanea e permanente a canoni calmierati;
  • Elaborazione strategie attrattive e orientamento per i potenziali locatori (ad esempio la valutazione della sostenibilità del canone per il nucleo familiare);
  • Strutturazione modello di accompagnamento con impostazione relazionale e orientamento verso l’autonoma organizzazione per i potenziali locatari (ad esempio integrazione con i servizi domiciliari). Il sostegno educativo diventa uno strumento ponte rivolto a tutti, tra casa e territorio, da definire sulla base di una valutazione multidimensionale;
  • Costante aggiornamento censimento della domanda-offerta abitativa e proposta di abbinamento tra richiedenti e offerenti;
  • Promozione di housing sociale, già programmato dall’Amministrazione, nelle situazioni di emergenza in risposta a condizioni di particolare vulnerabilità;
  • Promozione e sostegno iniziative di occupabilità per rendere sostenibile la stabilità abitativa in stretta integrazione con l’Azione 3.3.1 e 4.2.1; è inoltre disponibile sul territorio il Servizio Integrazione Lavorativa “SIL”, dedicato allo stesso target, oltre l’utilizzo del lavoro accessorio;
  • Mediazione linguistico culturale a favore di persone/famiglie straniere.

Data inizio: Ultimo trimestre 2016
Data fine:   2022
Importo:     6.000.000,00 € 

 

Fuori Campo

Codice progetto: CT3.2.1.a
Azione: 3.2.1 – Percorsi di accompagnamento alla casa per le comunità emarginate

Descrizione del progetto:

  • predisposizione di luoghi temporanei d’accoglienza per nuclei familiari, non specializzati alla sola accoglienza delle Comunità RSC ma di tutte le persone in stato di disagio abitativo;
  • reperimento di alloggi, preferibilmente forniti di spazi aperti e di ambienti destinati a luoghi di aggregazione e alla localizzazione di servizi fruibili (lavanderia a gettone, educazione sanitarie, spazio giochi, palestra). Tali servizi potranno essere utilizzati non solo dagli ospiti ma anche dagli abitanti del quartiere;
  • coinvolgimento del privato sociale per l’attivazione di interventi flessibili a bassa protezione, per quelle situazioni familiari complesse e fragili per cui si ritiene necessario un accompagnamento educativo all’abitare orientato all’autonoma organizzazione della quotidianità nonché al consolidamento dei legami con il territorio ospitante;
  • utilizzo di immobili nella disponibilità della Amministrazione Comunale al fine di fornire un’efficace risposta allo stile abitativo dei Rom in funzione della peculiarità della loro organizzazione familiare;
  • accompagnamento per l’accesso al mercato immobiliare privato (per il tramite dell’Agenzia Sociale per la Casa);
  • il mantenimento dell’alloggio sarà sostenuto, nella fase iniziale, attraverso il collegamento a tutte le attività di orientamento/consulenza/informazione per l’accesso al mercato del lavoro previste nell’azione 3.1.1. strettamente definite sulla base della peculiarità dei nuclei e individui Rom;
  • accordi con le centrali cooperative per favorire l’autocostruzione accompagnata dalla formazione on the job e successiva certificazione delle competenze acquisite;
  • accompagnamento all’accesso ai servizi socio-sanitari, educativi, amministrativi (anche per la regolarizzazione della situazione anagrafica) e al supporto legale;
  • accompagnamento nei percorsi di inserimento lavorativo e di auto imprenditorialità;
  • sensibilizzazione e animazione nel territorio al fine di prevenire e contrastare fenomeni discriminatori e favorire l’integrazione;
  • rafforzare attraverso il lavoro di rete (nell’ambito dell’attività del “Presidio Leggero” – Az. 3.2.2) la messa in atto di quanto previsto dalla “Strategia Nazionale Inclusione cittadini Rom, Sinti, Caminanti”, circa le azioni di sistema rispetto ai quattro settori individuati come fondamentali per l’inclusione: l’accesso all’istruzione, l’occupazione, l’assistenza sanitaria, l’alloggio;
  • rafforzamento delle conoscenze apprese con il “Progetto per l’inclusione di bambini e adolescenti rom, sinti e caminanti” (ex legge 285/97), già attivo sul territorio da tre anni, per le attività di inserimento scolastico dei minori a valere sul “PON Inclusione”.

Data inizio: Ultimo trimestre 2016
Data fine:   2022
Importo:     4.000.000,00 € 

 

Radici

Codice progetto: CT3.2.2.a
Azione: 3.2.2 – Servizi a bassa soglia per l’inclusione dei senza dimora o assimilati (stranieri in emergenza abitativa estrema)

Mappatura dinamica dei luoghi di stazionamento e dei mutamenti che si realizzano nel corso del tempo anche a seguito di misure amministrative eventualmente adottate.

  • strutturazione del processo decisionale, organizzativo e gestionale della rete di prossimità “Presidio Leggero” (istituito con Provvedimento Sindacale nel 2010 e costituito da una cordata di soggetti istituzionali e del terzo settore)
  • rete organizzata di servizi alloggiativi protetti e/o di transizione
  • servizi di mensa, lavanderia e doccia cogestiti con i fruitori
  • servizio di pronto soccorso sociale notturno con unità di strada
  • centro di attività diurna per i soggetti presi in carico con orientamento alla formazione on the job
  • servizi di mediazione interculturale e corsi di lingua italiana per soggetti immigrati
  • call center, sempre attivo, per fornire tutte le informazioni di base e le opportunità offerte dalla rete dei servizi attivati sul territorio e le relative modalità di accesso
  • potenziamento servizio di residenza anagrafica

  Data inizio: Ultimo trimestre 2016
  Data fine:   2022
  Importo:     4.400.000,00 € 

 

“IdeAzione” Incubatore di idee/progetti

Codice progetto: CT3.3.1.a
Azione: 3.3.1 – Sostegno all’attivazione di nuovi servizi in aree degradate

L’azione intende programmare nei quartieri degradati del centro storico, appartenenti alla 1° Municipalità, forme di sostegno alla nascita di imprese in grado di rispondere ai bisogni sociali emergenti in campi diversi: dalla educazione al lavoro, dalla mobilità alla qualità della vita, dalla salute all’inclusione sociale. Trasformare idee innovative in servizi, soluzioni in grado di creare, al tempo stesso, valore economico e sociale per il territorio e la comunità. Sostenere inoltre nuove forme di economia collaborativa.
In particolari l’intervento si riferisce ai quartieri storici di San Cristoforo, Cappuccini, Antico Corso, San Berillo vecchio, Angeli Custodi, Civita, Fortino, inclusi nella prima municipalità, caratterizzata da un’alta densità abitativa. Sono soprattutto questi quartieri popolari a decretare per l’intera municipalità una densità media di quasi 11.500 abitanti per kmq.
Il target di riferimento in via diretta è costituito da individui, associazioni e soggetti del terzo settore portatori di idee progettuali meritevoli ed in via indiretta dai residenti dell’area bersaglio
Attività:

  • Formalizzazione accordi di collaborazione con attori territoriali, primi tra tutti coloro che abbiano esperienza nel fornire servizi a sostegno dello start-up di imprese innovative, in riferimento ai campi di intervento su indicati;
  • Sensibilizzazione del contesto locale per promuovere l’interesse ai contenuti del progetto;
  • Attivazione, mediante appalto di servizi a soggetti qualificati del terzo settore o convenzione con università e centri di ricerca, sia, nella fase preliminare, di attività di consulenza che di percorsi di accompagnamento e coaching dedicati a sostenere l’evoluzione delle idee progettuali proposte e la loro effettiva trasformazione in impresa;
  • Messa in opera di un “punto focale”, nella Municipalità di riferimento, quale luogo di informazione, lettura e confronto riguardo ai fabbisogni e alle idee progettuali;
  • Utilizzo di una apposita piattaforma web e del “punto focale” per una condivisione progettuale finalizzata all’incontro tra domanda e offerta di innovazione sociale;
  • Attivazione di procedure di evidenza pubblica per l’individuazione delle idee-progetto meritevoli di accompagnamento alla nascita dell’impresa;
  • Percorsi di verifica di pre-fattibilità, di coaching e di elaborazione assistita del business plan;
  • Approvazione finanziamento e effettivo start-up dei nuovi servizi;
  • Ulteriore supporto ed assistenza, anche con l’utilizzo della rete dei soggetti coinvolti, ed inoltre promozione del business verso partner, sponsor, investitori;
  • Monitoraggio periodico, verifica scadenzata con restituzione del feed-back;

Data inizio: Ultimo trimestre 2016
Data fine:   2022
Importo:     5.668.337,50 

 

“Trame” Sartoria sociale

Codice progetto: CT3.3.1.b
Azione: 3.3.1 – Sostegno all’attivazione di nuovi servizi in aree degradate

L’azione è finalizzata all’utilizzo sociale di un immobile sito nella 1° Municipalità, all’interno dal quale realizzare un contesto di produzione di beni e servizi, che divenga una risorsa tangibile per il territorio. In particolare, lo spazio individuato è concepito come laboratorio di ideazione e produzione aperto alla popolazione residente, al fine di sviluppare, in forma cooperativa o associativa, nuove modalità di lavoro con finalità di inclusione e di sviluppo della cultura della legalità.
Il laboratorio (aperto a qualsiasi forma di artigianato da sperimentare, si focalizzerà prevalentemente sul trattamento di tessuti, feltro, materiali tessili da lavorare manualmente e/o con macchine da cucire) può essere l’ambito privilegiato per la vendita dei prodotti e come esternalità positiva favorisce l’attrazione turistica per il territorio, rappresentando un’occasione importante di riqualificazione.
Il laboratorio, così radicato nel contesto, diverrà un hub locale così da poter integrare al suo interno una agenzia di servizi per il turismo che attraverso la formazione di personale addetto alle visite guidate, potrà favorire il successivo inserimento nel circuito turistico attraverso la collaborazione con tour operators. Saranno avviati microprogetti a favore di giovani provenienti da famiglie multiproblematiche, che vivono in situazioni di grave disagio socio-culturale oltreché economico, per professionalizzarli attraverso work experience che consenta loro di acquisire competenze professionali e relazionali all’interno del luogo di lavoro. Sarà attivata una forte collaborazione tra le diverse agenzie educative del territorio, saranno coinvolti esercizi commerciali, botteghe artigiane e altre realtà commerciali.
Attività:

  • Sensibilizzazione preliminare della popolazione target per facilitare l’emersione e concretizzazione dell’interesse e disponibilità alla partecipazione ad un percorso lavorativo comune;
  • Supporto nella fase iniziale di organizzazione e sperimentazione del lavoro comune attraverso la presenza di operatori esperti nella creazione di impresa e accompagnamento allo start-up, nel settore dell’economia sociale, affinché i partecipanti possano sviluppare, in forma cooperativa o associativa, nuove modalità di lavoro;
  • Formazione di base e specifica dei partecipanti diretti, ed aperta ove possibile al contesto territoriale, con riguardo alla ideazione, produzione, marketing sociale e animazione turistica;
  • Tirocini lavorativi entrambi da definire sulla base dell’esperienza specifica dell’utente;
  • Voucher formativi;
  • Accompagnamento nella fase di costituzione e formalizzazione della forma associativa con assistenza giuridica, tecnica e amministrativa e successiva attività di tutoraggio e monitoraggio;
  • Fornitura arredi, attrezzature e materie prime;
  • Implementazione del laboratorio anche con funzioni di Agenzia di Servizi per il turismo.

Data inizio: Ultimo trimestre 2016
Data fine:    2022
Importo:      1.100.000,00  €