L’aleurodide spinoso degli agrumi, Aleurocanthus spiniferus, è presente anche in Sicilia ed è stato riscontrato sugli alberi di arancio amaro collocati in vari siti della città di Catania.
È un insetto appartenente all’ordine dei Rincoti e alla famiglia degli Aleurodidi, originario dell’Asia. In Italia è stato segnalato per la prima volta in Puglia, nel 2008, e si è diffuso in altre regioni del sud e del centro-nord. Gli adulti assomigliano a piccoli moscerini (1,4-1,7 mm di lunghezza) con ali di colore grigio bluastro, segnate da macchie chiare. Le uova vengono deposte sulla pagina inferiore delle foglie, dove l’insetto compie il suo ciclo biologico. Gli stadi giovanili sono quattro, di cui solo il primo si muove, essendo dotato di zampe, mentre gli altri ne sono privi e rimangono fissi sulla superficie delle foglie. Essi sono di forma ovoidale, di colore nero, circondati da una caratteristica frangia cerosa bianca e presentano lunghe spine filamentose lungo la parte periferica del corpo.
Come è noto, in Sicilia il comparto agrumicolo è di primaria importanza e si registrano deperimenti delle piante a causa dell’attività trofica dell’insetto associata all’abbondante produzione di melata e conseguente sviluppo di fumaggine.
Il Servizio Fitosanitario Regionale Regione Siciliana - Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea Dipartimento dell’Agricoltura - Servizio 4 Fitosanitario regionale e lotta alla contraffazione, ha ritenuto importante attuare una strategia di contenimento di questo insetto nocivo basata sul controllo biologico, che possa essere adottata anche dalle Amministrazioni comunali, dagli operatori del verde e dai comuni cittadini. A tal fine si prevede l’impiego di un insetto antagonista predatore, il coleottero coccinellide Delphastus catalinae, che viene liberato sulle piante infestate. Questa piccola coccinella è in grado di predare tutti gli stadi degli insetti Aleurodidi, con preferenza per uova e neanidi. È di origine americana ed è utilizzata da anni per il controllo biologico di mosche bianche negli USA ed in nord Europa. In Italia è allevata e commercializzata da una biofabbrica italiana. Si tratta inoltre di una specie che predilige le condizioni climatiche temperate simili a quelle dei nostri areali, nei quali potrebbe insediarsi in maniera stabile.
Il progetto prevede l’esecuzione di rilasci del coccinellide nell’autunno 2024 e in primavera 2025, principalmente in aree verdi urbane di Catania, Palermo, Siracusa, Caltanissetta, Messina, Grammichele e Caltagirone, tutte con presenza di piante di agrumi, in prevalenza arancio amaro, fortemente infestate dall’insetto nocivo.
A Catania verrà eseguito il rilascio del coccinellide giorno 14 Novembre 2024 nei seguenti siti: Corso delle Province, Bastione degli Infetti, Piazza San Placido, Via al Carmine, Piazza Federico di Svevia.