Informazioni utili sulle biciclette elettriche a pedalata assistita

La bicicletta elettrica a pedalata assistita è un mezzo, avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW (250 W), che funziona grazie all'azione congiunta della pedalata del ciclista e la propulsione del motore elettrico di cui è dotata.

Tale mezzo non necessita pertanto di alcun carburante ma solo di un accumulatore di energia (batteria) di piccole dimensioni, facilmente ricaricabile attraverso l'attacco ad una comunissima presa di corrente domestica, così come avviene per un normale telefono cellulare.

I principali vantaggi di una bicicletta elettrica a pedalata assistita sono i seguenti:

  • Tempi  di ricarica della batteria molto ridotti (orientativamente dalle 4 alla  6 ore) paragonabili a quelli per ricaricare un telefono cellulare.
  • Costi di ricarica della batteria praticamente irrisori (da alcune fonti di settore il costo medio di ricarica di una batteria si aggira sui 20-30 centesimi di €).
  • Considerevole autonomia di percorrenza (la distanza media che si percorre con una bicicletta elettrica, dotata di una batteria carica al 100%, è di circa 20-30 km).
  • Riduzione sostanziale degli sforzi da effettuare necessari per percorrere  alcuni tratti di strada in salita presenti nella nostra città (14-17% è la pendenza che può essere superata da una una bicicletta elettrica a pedalata assistita).
  • Totale esenzione dagli obblighi di assicurazione, bollo e casco (è solo raccomandato l'uso di un caschetto per bici).
  • Esiguo spazio di sede stradale utilizzato (circa 1,2 mq).
  • Massima accessibilità nei centri urbani (per le biciclette elettriche non esiste alcuna limitazione di accesso ne all'interno delle Zone Pedonali nè tanto meno nelle ZTL).
  • Notevole risparmio di tempo impiegato negli spostamenti (da precisi studi di settore è emerso che, in ambito urbano, la bici è il mezzo più veloce per spostarsi).
  • Notevolissimo risparmio (circa il 95%) sui costi di acquisto, manutenzione e gestione di tale mezzo rispetto a quelli di una automobile.
  • Notevoli benefici alla salute (da precisi studi di settore, condotti nei confronti di un consistente campione di popolazione, è emerso che l'utilizzo costante di una bicicletta determina una riduzione sostanziale di alcune diffuse patologie quali: obesità, malattie cardio-vascolari, etc., grazie all'attività fisica che garantisce tale mezzo.

La bicicletta elettrica a pedalata assistita è un mezzo sano, ecologico ed anche divertente per spostarsi in città, senza rimanere ingabbiati nel traffico urbano.

Pertanto, oggi, acquistare una bici elettrica, oltre ad una evidente risparmio economico (grazie anche all'incentivo erogato dall'Amministrazione Comunale), rappresenta un'ulteriore opportunità per avvicinarsi verso una cultura di mobilità ciclabile sostenibile finalizzata alla salvaguardia del nostro ambiente.

Qui appresso si riportano alcune caratteristiche e dotazioni tecniche di tale mezzo elettrico che è utile conoscere prima di orientarisi all'acquisto.

  • La batteria che monta una bici elettrica può essere al piombo (molto pesante e pertanto ormai quasi totalmente in disuso) o al litio (molto più leggera, duratura e permette percorrenze più ampie);
  • La potenza delle stesse batterie oscilla tra i 10-18 Amper e i 24-36 Volt.
  • Le tipologie di bici elettriche più diffuse sono la "city bike" e la "moutain bike".
  • Il telaio può essere in "acciaio" (molto pesante quindi meno diffuso) o in "alluminio" (molto leggero e quindi più diffuso);
  • La tipologia del telaio può essere "chiuso", tipo mountain bike, (in genere più adatto per un uomo) o "aperto", tipo city bike (è quello che consente indistintamente a uomini e donne di utilizzare la bici e che si presenta più comodo per l'utilizzo cittadino in quanto permette agevolmente le operazioni di discesa e salita dal mezzo).
  • Il peso di una bicicletta elettrica varia dai 20 ai 30 Kg.
  • Le ruote di una bici elettrica in genere sono da "26" (va bene sia per uomo che per donna) o da "28" (fondamentalmente più adatta per l ’uomo o per un soggetto di alta statura);
  • Il potenziometro è un dispositivo opzionale,  generalmente a "led", di variazione della potenza che permette di ottimizzare l'energia erogata della batteria che non ha niente a che vedere con l'acceleratore (dispositivo di variazione velocità, non omologato per le bici elettriche circolanti nel mercato italiano e quindi assolutamente vietato). A tal proposito appare doveroso sottolineare che la bicicletta elettrica a pedalata assistita è considerata, ai sensi dell'art. 50 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 (C.d.S.), un "velocipede" (veicolo a due ruote funzionante a propulsione esclusivamente muscolare tramite la pedalata). Pertanto l'eventuale presenza in tali mezzi di un di un dispositivo di accelerazione rappresenta, a tutti gli effetti, una violazione delle norme del Codice della Strada, sanzionabile con pesanti multe. Infatti, una bicicletta elettrica a pedalata assistita dotata di acceleratore viene equiparata, a tutti gli effetti, ad un ciclomotore elettrico la cui conduzione configura pertanto una serie di violazioni al C.d.S. (guida senza assicurazione, guida senza patente, guida senza casco,  guida in assenza di alcuni dispositivi di sicurezza, etc.).  In tal senso sono parecchi i casi di ciclisti che, dopo essere stati fermati in alcuni posti di blocco da parte degli organi di controllo competenti, sono stati pesantemente sanzionati in quanto sono stati trovati (molto spesso anche inconsapevolmente) ad utilizzare dispositivi di accelerazione.