Piano Operativo Sant'Agata Sicura 2019 Estate

Piano di Protezione Civile Festa Sant'Agata 2019 17 Agosto 2019

Pubblicato il:

5 agosto 2019

Ultima revisione:

7 agosto 2019

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Estate 2019

 

 

 

Piano Protezione Civile San'Agata Sicura 2019  "Estate"

Percorsi San'Agata Sicura 2019 "Estate"


La pianificazione degli interventi negli anni:

logo volontariato

Vol_1

La salvaguardia della popolazione e dei devoti partecipanti alle varie manifestazioni è stata sempre garantita da una consolidata esperienza del Sistema Protezione Civile, sviluppato dall’Amministrazione Comunale, che ha visto il coinvolgimento complessivo delle Direzioni e dei Servizi interessati al controllo ed alla gestione dell’evento.
Fondamentale è  il supporto sanitario dall’Azienda Ospedaliera Cannizzaro con la Centrale Operativa S.U.E.S. 118 di Catania, nonché dalle Associazioni di Volontariato facenti parte del Coordinamento Comunale del Volontariato di Protezione Civile.

Sistema Comunale di Protezione Civile

Sistema Comunale di Protezione Civile

Il piano di intervento predisposto negli anni prevede l’impiego, per tutta la durata dell’evento, del personale della Protezione Civile Comunale in turnazione H 24, per le operazioni di coordinamento della Sala Operativa Comunale.
Il sistema comunale di protezione civile si avvarrà di referenti in Sala Operativa di varie Funzioni di Supporto: Comando di Polizia Municipale e Ufficio Traffico Urbano, Coordinamento Comunale del Volontariato di Protezione Civile, SUES - 118 Catania, AMT, Manutenzione SS. TT., Operatori di Radiocomunicazione del Volontariato, ecc..


Coordinamento Comunale del Volontariato di Protezione Civile

La dislocazione delle forze del volontariato sul territorio e nelle aree interessate dagli eventi è funzionale al tipo di intervento e ha come obiettivo la salvaguardia della popolazione. Le Associazioni del Coordinamento Comunale del Volontariato, al fine di garantire al massimo il sistema di informazione preventivo della cittadinanza, la sorveglianza ed il controllo delle manifestazioni, operano con la costituzione di apposite squadre appiedate di volontari, generiche, logistiche e sanitarie, le quali sono posizionate secondo uno schema che consente la funzionalità e la ottimizzazione complessiva degli interventi.

Il responsabile della Funzione Volontariato, gestita dal referente del Coordinamento Comunale, provvede a garantire sul territorio comunale, la funzionalità e lo spostamento delle squadre appiedate, i cambi di turno dei volontari e la distribuzione dei materiali e dei vettovagliamenti ai volontari.
I volontari dovranno essere un punto di riferimento per i fedeli e, nel contempo, un’interfaccia con le Forze dell’Ordine. In particolare, ai volontari impegnati nella gestione di questo tipo di servizio è richiesto di operare come avvistatori all’insorgere di possibili emergenze ed indirizzare le persone nelle aree sicure, giuste le indicazioni del presente Piano.

Vol_2

In particolare il volontario deve:

  • mantenere con fermezza e garbo il rispetto dell’ordinato svolgimento dell’evento;
  • mostrarsi flessibile e comprensivo di fronte a specifici problemi che possono essere risolti in via definitiva senza che siano alterate le condizioni generali di svolgimento dell’evento;
  • indirizzare il cittadino nel luogo preposto o dare indicazioni su chi è preposto alla risoluzione del problema;
  • non trattare mai con sufficienza, con arroganza o con insofferenza un cittadino.

Segreteria


Approfondimenti


PREMESSA

Obiettivi e riferimenti normativi del documento d'impianto

 Il Piano di intervento, predisposto dalla Protezione Civile Comunale è stato elaborato sulla scorta delle esperienze maturate negli anni precedenti ed è stato sviluppato in accordo con la direttiva del Dipartimento della Protezione Civile, denominata "Linee guida sulla organizzazione sanitaria in caso di catastrofi sociali", nonché in ossequio alle direttive emanate dallo stesso Dipartimento della Protezione Civile e contenute nelle note prot. DPC/EME/41948 del 28/05/2010 e prot. DPC/VOL/46576 del 02/08/2011, dall'accordo Stato/Regioni n. 139/9/CR8C/C del 05/08/2014, dalla Circolare del Capo della Polizia Gabrielli del 07/06/2017 e successiva Circolare del Ministero dell'Interno del 28/07/2017, 18/07/18, 06/08/18 nonché la circolare dei VV.F. del 19/06/2017.

Il presente piano operativo è stato redatto secondo quanto previsto dalle normative su citate, al fine di individuare le migliori strategie operative di salvaguardia della sicurezza ed incolumità pubblica, si è tenuto conto di due aspetti di fondamentale importanza quali la "safety" e la "security".
   
   Per soddisfare la "safety" misure di sicurezza preventive, si è tenuto conto di garantire imprescindibili condizioni di sicurezza quali:
- monitoraggio degli accessi, anche con sistemi di rilevazione numerica progressiva ai varchi di ingresso (vedi allegata planimetria);
- predisposizione di percorsi separati di accesso e di deflusso (vedi allegata planimetria);
- piani di emergenza con indicazione delle vie di esodo e allontanamento ordinato;
- area di primo intervento con assistenza sanitaria;
- divieti di somministrazione e vendita di alcolici e/o superalcolici e altre bevande in bottiglie di vetro e lattine nel centro storico e lungo il percorso della processione;
- divieto di  mantenere bombole gas - gpl, presso gli stalli autorizzati dalla Direzione Attività Produttive, nell'arco temporale al passaggio della processione e durante gli spettacoli pirotecnici; 
- sospensione temporanea concessioni Suolo Pubblico rilasciata ai gestori di Pubblici Servizi per allocazione di tavoli, sedie e ombrelloni  lungo le vie di esodo;
- piano viabilità lungo il percorso della processione; 
- Istituzione di divieto sosta e transito dei veicoli nelle vie di  esodo;
- Impianti di diffusione sonora per diffondere avvisi indicanti al pubblico le vie di esodo e i comportamenti da attuare in caso di criticità;
- divieto di accensione di ceri lungo il percorso della Processione; 
 
   Il servizio di assistenza alla popolazione sarà svolto dai Volontari di Protezione Civile adeguatamente formati e riconoscibili dalla folla con delle pettorine ad alta visibilità di colore giallo con la scritta "SAFETY S. AGATA SICURA", che saranno coordinati dal sig. Salvatore Consoli, che si troverà presso la sala operativa mobile in piazza Università. 
   La sala operativa mobile rimarrà per tutto l'evento in stretto contatto con i volontari tramite apparati radio.
   Verrà inoltre predisposto un presidio operativo radio, presso il Palazzo dei Chierici , che permetterà la visibilità e il controllo visivo su  Piazza Duomo.
   I Volontari di Protezione Civile (Safety), in quanto assistenti per il soccorso alla popolazione, considerato che rappresentano l'interfaccia tra l'utente e il punto di contatto in ogni situazione di criticità, saranno informati del piano generale dell'evento con particolare attenzione alle vie di esodo. 
   I volontari addetti all'assistenza alla popolazione (Safety) saranno collocati in prossimità delle stesse entrate/uscite delle vie di esodo e dovranno mantenere le vie sgombre da barriere che possano impedire il regolare flusso e deflusso. Le vie di esodo saranno visibili alla cittadinanza attraverso appositi cartelli .
   I volontari addetti  all'antincendio, che opereranno, sono formati e abilitati come richiesto dalle normative vigenti. 

Procedure di emergenza SAFETY"

- In caso di eventuale criticità all'interno della folla o rischi per cause esterne, gli operatori di soccorso alla popolazione avvertiranno i propri responsabili, presenti sul campo, i quali informeranno l'unità di coordinamento presieduta dal Dirigente dei servizi di O.P. che deciderà le azioni da mettere in atto quali eventuali procedure di evacuazione. I volontari di Protezione Civile (Safety) che saranno preventivamente posizionati nel perimetro esterno della folla compatta, si occuperanno di svuotare il luogo dell'evento interessato dall'emergenza, instradando la folla dentro le vie di esodo, inoltre, sarà mantenuto il  collegamento radio con la sala operativa .
- L'organizzazione garantirà per tutta la durata dell'evento una unità di coordinamento a supporto del Dirigente di servizio per l'ordine pubblico che gestirà gli avvisi di evacuazione e di emergenza attraverso un impianto di diffusione audio (predisposto dal comitato dei festeggiamenti) con linea dedicata e supporto di gruppo di continuità in piazza Duomo. 
- L'evento riconducibile al percorso della processione delle Reliquie sarà assicurato  attraverso apparati audio portatili (megafoni).
- Gli operatori di volontariato attueranno le procedure di evacuazione e/o sostegno alla popolazione,  (essendo stati preventivamente posizionati nel perimetro esterno della folla compatta)  si occuperanno di svuotare il luogo dell'evento interessato dall'eventuale criticità, instradando la folla all'interno dentro le vie di esodo, con l'ausilio di segnaletica luminosa altamente visibile.
- La Questura ha già provveduto, di concerto con la Direzione Protezione Civile e Pubblica Incolumità, ad elaborare un apposito piano di perimetrazione dell'area prossima alla manifestazione, finalizzato a garantire l'ordine e la sicurezza pubblica, come da planimetrie allegate al presente piano. Le procedure di emergenza derivanti dal Piano di Safety saranno coordinate dal responsabile della Safety Direttore della Direzione Protezione Civile arch. Maria Luisa Areddia, o suo delegato, attraverso l'organizzazione di Protezione Civile Comunale, dopo aver informato il Dirigente dei Servizi di Ordine Pubblico, o suo delegato, per il supporto alle forze di Polizia alle,eventuali, operazioni di evacuazione. Lo stesso responsabile della Safety gestirà gli eventuali avvisi di evacuazione ed emergenza, dopo aver comunque informato il Dirigente di Pubblica Sicurezza e previo suo assenso (tranne casi di estrema urgenza) allo scopo di valutare più gravi rischi inerenti l'Ordine Pubblico.  

 Per quanto riguarda la  "security", l'attività è di competenza della Questura che provvederà con   apposita ordinanza.
   La stesura del "PIANO DELLA SICUREZZA E GESTIONE DELLE EMERGENZE S. AGATA ESTATE 2019" scaturisce dall'esigenza di assicurare un'adeguata assistenza alla popolazione e di fronteggiare eventuali accadimenti che potrebbero coinvolgere i partecipanti alla manifestazione religiosa del 17 Agosto 2019;
   La pianificazione di emergenza prevede l'adozione di tutte le misure di salvaguardia della popolazione, l'assistenza sanitaria e sociale con particolar riguardo alle persone con ridotta autonomia ed ai minori, l'assistenza alle persone smarrite ed il continuo controllo del regolare svolgimento della manifestazione e delle scaturenti attività di prevenzione.
   Le persone disabili, avranno un apposito spazio corredato di barriere che consentiranno la loro presenza durante l'evento in un area individuata e precisamente in Piazza S. Placido
   L'elevato numero di persone presenti in piazza Duomo e lungo il percorso  della processione delle Reliquie e nelle zone adiacenti, richiederà pertanto, la disponibilità di forze ed operatori, le cui azioni ed attività vengono individuate e definite nel presente documento che assume la connotazione di Piano di assistenza sanitaria e di Soccorso civile alla popolazione in caso di emergenza per la salvaguardia della sicurezza.

Il Documento di impianto elaborato indica:
1. Scenario dell'evento, che individua la localizzazione territoriale dello stesso, i punti di crisi, con le aree di emergenza individuate, il programma delle celebrazioni;
2. La pianificazione, che analizza i sistemi di informazione e salvaguardia della popolazione, il Sistema Comunale di Protezione Civile e le funzioni del Volontariato, dell'ASP, della Centrale Operativa S.U.E.S. 118 e del Posto Medico di primo soccorso;
3. Il modello di intervento, che comprende la strutturazione della Sala Operativa Comunale Mobile, le procedure del sistema di comando e controllo delle operazioni ed il funzionamento dei presidi attivati per la gestione complessiva dell'intera operazione.

       Al manifestarsi e all'evolversi di un evento che possa costituire elemento di pericolosità per i partecipanti, al fine di ridurre al minimo i tempi necessari per la valutazione della situazione e per intervenire, è necessario acquisire, in tempo reale, informazioni relative alle caratteristiche del fenomeno e alla capacità del sistema di Protezione Civile di fronteggiare l'emergenza. Inoltre, per assicurare l'impiego razionale e coordinato delle risorse che concorrono alla gestione delle emergenze è necessario che si attui un efficace scambio di informazioni, garantendo un rapido flusso delle stesse. Ogni susseguente decisione verrà presa dal Dirigente dei servizi di O.P. Nominato con ordinanza del Questore, in stretta sinergia con i responsabili dei vari Enti coinvolti. Il Comune di Catania provvederà ad individuare ogni utile risorsa, con il supporto del volontariato di Protezione Civile, per realizzare una struttura dinamica atta a gestire la sicurezza durante l'evento. 
       Per conseguire tale obiettivo il Sindaco del Comune di Catania farà riferimento alla istituzione della Sala Operativa Comunale Mobile;

L'azione dell'Amministrazione Comunale si svolgerà in sinergia con le altre Istituzioni preposte, per rendere efficiente ed efficace la strutturazione degli interventi relativi alla prevenzione ed alla gestione di eventuali situazioni di emergenza nel corso dello svolgimento delle celebrazioni.
Non sono stati richiesti per il volontariato,  i benefici di cui al Decreto Legislativo n.1 del 02/01/2018.

PARTE GENERALE
Scenario degli eventi

    L'evento si svolgerà il 17 agosto 2019 e conterrà momenti di particolare intensità emotiva e di grande partecipazione popolare costituiti da:
1. Cerimonia religiosa e di culto;
2. Spettacoli pirotecnici.

    Lo scenario degli eventi, elaborato con le indicazioni della Questura ed anche frutto delle esperienze degli anni precedenti e da ricerche cronachistiche, prevede un notevole afflusso di persone durante la l'evento  di giorno 17 agosto, con particolari concentrazioni della popolazione in prossimità delle zone del Centro Storico.
    Gli accadimenti ipotizzati riguardano l'assistenza in favore della popolazione presente alle varie celebrazioni e manifestazioni che subisca mancamenti dovuti alla calca, ferite per cadute accidentali, o che sia coinvolta in risse ed eventuali incidenti.

Cosa deve fare il cittadino
1. Seguire le indicazioni fornite dalle Forze dell'Ordine e dai volontari della Protezione Civile. 
2. Consultare il sito internet del comune www.comune.catania.it per maggiori informazioni.

Panico di Massa
    Questa classe di eventi comprende gli scenari di rischio che possono derivare dall'assembramento, per un limitato periodo di tempo, di una folla di persone, in ambiti territoriali circoscritti a causa di attività derivanti dalla vita sociale dell'uomo (feste, eventi di carattere politico, religioso, culturale, sportivo, ecc.). In questo tipo di scenari molta importanza riveste il numero delle persone presenti, l'estensione e la durata dell'assembramento, variabili in funzione delle quali si possono distinguere due modelli:
    
* "Modello ad accumulo", quando in un'area definita, il numero dei presenti raggiunge il suo massimo dopo una fase iniziale di accumulo progressivo e limitato nel tempo (ad esempio, l'afflusso di cittadini all'uscita del fercolo), rimane costante per un periodo di tempo definito, per diminuire con andamento inverso alla fase di accumulo (deflusso delle persone);

* "Modello dinamico", quando il numero dei presenti varia per il continuo sommarsi e sottrarsi di persone in entrata e in uscita (ad esempio, il flusso di persone in aree limitate o i clienti di un supermercato).

    L'avverarsi di un evento improvviso che scateni panico può rivelarsi catastrofico, a causa della difficoltà di deflusso derivante dalla conformazione urbanistica del Centro Storico (strade strette, parcheggi, ecc.) e dei problemi legati all'accessibilità dei soccorsi alla zona interessata. Poiché un grande afflusso di persone a Catania, in occasione della festività Agatina, è un avvenimento conosciuto in anticipo, risulta evidente che la sostanza del piano consiste in tutta una serie di procedure e azioni da mettere in atto in previsione dell'evento, agendo quindi sostanzialmente e quasi interamente sulla prevenzione, allo scopo di mitigare le conseguenze di eventi che possono creare situazioni ad alto rischio. Questa preparazione sarà descritta come fase di prevenzione, e dovrà essere attuata ogniqualvolta è prevista la presenza di un notevole afflusso di persone.
 Localizzazione territoriale degli eventi e Prevenzione del rischio.

    La zona della Città interessate ai festeggiamenti e quella del "Centro Storico" ed in particolare:
- l'area antistante la cattedrale piazza Duomo, via Dusmet, via Porticello  e via Vittorio Emanuele fino all'ingresso della cattedrale.

 Il territorio coinvolto
       
       Tra le misure di prevenzione che si intendono adottare, va innanzitutto inserito un numero massimo di presenze compatibili e, di conseguenza, il controllo degli accessi per accertare il numero di arrivi ed eventualmente bloccare ulteriori afflussi, provvedendo anche all'informazione preventiva dei partecipanti sulle misure di sicurezza e auto-protezione da adottare in caso di emergenza (percorsi per raggiungere il luogo dell'evento e vie di fuga). Ulteriori misure di prevenzione che vengono suggerite riguardano i luoghi in cui si svolgono attività a grande richiamo di pubblico, i quali dovranno essere dotati di segnaletica di emergenza (anche provvisoria) indicante le vie di fuga. Va inoltre effettuato, d'intesa con i preposti all'ordine ed alla sicurezza pubblica, un controllo sulle occupazioni del suolo pubblico per cantieri od altro, soprattutto nelle aree soggette ad intasamenti frequenti o urbanisticamente più vulnerabili in caso di grande afflusso.

Punti di maggiore attenzione ed aree di attesa/emergenza

       I punti di maggiore attenzione previsti nel Piano di assistenza alla popolazione (gestione folla), nel corso dello svolgimento della manifestazione, sono principalmente quelli dove si svolgono gli eventi principali e quindi, a più alta concentrazione di persone presenti (Piazza Duomo e  Piazza Università).

 Scenari e danni attesi
       Lo scenario di riferimento considera l'accadimento - nel contesto di sovraffollamento in Piazza Duomo e  Piazza Università di un qualsiasi evento che renda necessario adottare misure di rapido sgombero dell'area interessata e di contenimento del panico. Visto che non è possibile prevedere il momento in cui potrebbe accadere un evento scatenante il panico tra la folla, si viene ad attivare un'unica fase, in cui si sviluppano contemporaneamente le attività di emergenza e di soccorso.
 Tra i danni attesi:
> Eventuali pericoli per l'incolumità delle persone nel corso della fuga, stato di shock e irascibilità a causa dello smarrimento di persone care;
> Ricadute psicologiche per i soggetti più deboli tra le categorie a rischio (bambini, cardiopatici, anziani);
> Danni alle sculture esterne ed agli arredi di pregio degli edifici di culto o di rilevanza storica artistica.
 
 Prescrizioni Essenziali
    In caso di condizioni meteorologiche avverse, ci si dovrà attenere alle indicazioni ed alle disposizioni che, il Dirigente dei servizi di ordine e sicurezza pubblica, darà direttive circa la prosecuzione della processione o la sospensione della stessa, con eventuale sosta, in attesa del miglioramento delle condizioni atmosferiche;
Nella Piazza Duomo e  Piazza Università  dovrà essere assicurata la presenza di:

1.  Squadre di soccorritori appiedati, individuabili grazie ad apposite ed inequivocabili insegne, situate, in corrispondenza delle postazioni di soccorso, ad un'altezza tale da renderle visibili alla folla;

2.  Unità mobili di soccorso, con personale medico e paramedico, per un eventuale immediato intervento;

    Dovranno essere scrupolosamente osservate tutte le prescrizioni contenute nelle singole licenze per l'accensione di fuochi artificiali.

Il Piano di intervento operativo prevede l'utilizzo di zone limitrofe ai festeggiamenti, che per la loro dislocazione strategica assolvono alla funzione di aree di emergenza in caso di necessità e sono così localizzate:
 Piazza Mazzini  -  Piazza Dei Martiri- Piazza Manganelli - Piazza Vincenzo Bellini - Villa Pacini. 
 
 

 PIANIFICAZIONE

              La salvaguardia della popolazione e dei devoti partecipanti alla manifestazioni è garantita da una consolidata esperienza del Sistema Protezione Civile sviluppato dall'Amministrazione Comunale, che vede il coinvolgimento complessivo delle Direzioni e dei Servizi connessi al controllo ed alla gestione dell'evento. Fondamentale è il supporto logistico e sanitario fornito all'intera operazione dall'ASP e dalle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile.
 
 Sistema Comunale di Protezione Civile 
       Il piano di intervento approntato prevede l'impiego, per la durata dell'evento, del personale della Protezione Civile Comunale per le operazioni di coordinamento della Sala Operativa Mobile Comunale.
       Il sistema di protezione civile si avvarrà di referenti in Sala Operativa delle varie Funzioni di Supporto coordinate dal Sindaco o Suo delegato (Responsabile di turno della Direzione Protezione Civile e Pubblica Incolumità), Comando di Polizia Municipale, Coordinatore Comunale del Volontariato di Protezione Civile, ASP, S.U.E.S. 118, A.M.T., Ferrovia Circumetnea - Metropolitana di Catania e Vigili del Fuoco.
 
 Associazioni  Volontariato di Protezione Civile
       La dislocazione delle forze del volontariato sul territorio e nelle aree interessate dall'evento è funzionale al tipo di intervento e ha come obiettivo la salvaguardia della popolazione.
       Le Associazioni del Volontariato, al fine di garantire al massimo il sistema di informazione preventiva della cittadinanza, la sorveglianza ed il controllo delle manifestazioni, opereranno con la costituzione di un numero congruo di volontari per il soccorso e assistenza alla popolazione, le quali saranno posizionate secondo uno schema allegato al presente Piano che consentirà la funzionalità e la ottimizzazione complessiva degli interventi.
       La segreteria del Volontariato, alla presenza del Responsabile di turno della Direzione Protezione Civile e Pubblica incolumità, gestirà tutto il personale delle Associazioni aderenti all'operazione, curando oltre al rilevamento delle presenze, la efficienza dei servizi d'istituto come da piano.
       
 MODELLO DI INTERVENTO PREMESSA

Le procedure di emergenza derivanti dal Piano di Safety saranno coordinate dal responsabile della Safety Direttore della Direzione Protezione Civile arch. Maria Luisa Areddia, o suo delegato, attraverso l'organizzazione di Protezione Civile Comunale, dopo aver informato il Dirigente dei Servizi di Ordine Pubblico, o suo delegato, per il supporto alle forze di Polizia alle,eventuali, operazioni di evacuazione
       Il responsabile della Safety avrà cura di mantenere, in tempo reale, costanti contatti con la Sala Operativa Mobile Comunale di Protezione Civile., attivata presso Piazza Università, e con i vari responsabili di tutte le componenti di safety e security (Protezione Civile Comunale, Volontariato, Stewart e Sanitario) i quali, per quanto possibile, dovranno operare a stretto contatto, in postazioni preventivamente individuate a seconda dei vari eventi, tali da consentire anche un immediato accesso ai sistemi di diffusione sonora, onde poter dare tempestive e univoche comunicazioni alla folla. 
       Saranno realizzati inoltre, collegamenti diretti, attraverso Funzionari di collegamento, fra le sale operative della Questura, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale, del 118 e la Sala Operativa Mobile Comunale di Protezione Civile. Tale Postazione di Comando Avanzato (P.A.C.)  supportato da adeguato impianto audio sarà ubicato presso  il Palazzo dei Chierici. 

SALA OPERATIVA E FUNZIONI DI SUPPORTO
       Il modello di intervento ritenuto più idoneo per assicurare la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione, prevede l'attivazione della Sala Operativa Comunale di Protezione Civile e l'attivazione della Sala Radio che curerà le comunicazioni con le varie postazioni fisse e mobili impegnate nell'operazione. La struttura della Sala Operativa Mobile di Protezione Civile si configura secondo le "Funzioni di Supporto del COC" necessarie, in base al tipo ed alle caratteristiche degli eventi e degli accadimenti previsti nella pianificazione relativa all'intera operazione.
       La composizione della Sala Operativa, il cui coordinamento è assicurato dal funzionario di turno della Direzione Protezione Civile  e Pubblica Incolumità ed i cui componenti sono stati individuati come prevede l'attivazione delle Funzioni di Supporto "Sanità", "Volontariato", "Materiali e Mezzi", "Servizi Essenziali", "Strutture Operative Locali (Comando di Polizia Municipale)" e "Telecomunicazioni".
       I responsabili delle Funzioni di Supporto assolveranno al compito di ottimizzare la gestione del personale impegnato nelle operazioni, garantendo, per le proprie competenze specifiche, le fasi essenziali alla perfetta riuscita dell'applicazione del Piano.
FUNZIONE SANITA': funzione assunta dalla Centrale Operativa del S.U.E.S. 118 tramite postazione radio e telefonica presso la Sala Radio Mobile, a partire dalle ore 17.00 del 17/08/2019, garantirà il corretto posizionamento dei Mezzi di Soccorso, lo smistamento dei soccorsi agli Ospedali ed il raccordo funzionale con la sede del 118 presso le strutture Ospedaliere;
FUNZIONE  VOLONTARIATO : è assicurata dal  Coordinatore delle Associazioni di Volontariato  che provvederà a garantire, che i volontari dovranno essere un punto di riferimento per i fedeli e, nel contempo, un'interfaccia con le Forze dell'Ordine. Ai volontari impegnati nella gestione di questo tipo di servizio è richiesto di operare come avvistatori all'insorgere di possibili emergenze ed indirizzare le persone nelle aree sicure, giuste le indicazioni del presente Piano.
FUNZIONE MATERIALI E MEZZI: è assicurata dal Dirigente o Suo delegato della Direzione Ragioneria Generale, Servizio Economato,  dalla Direzione Manutenzione e SS.TT. e dalla Direzione Ecologia e Autoparco che provvederanno alla corresponsione di buoni carburante, da utilizzare per tutti gli automezzi ed attrezzature (Gruppi elettrogeni, Torre faro ecc.) che saranno messi a disposizione di questa Direzione Protezione Civile e Pubblica Incolumità, nonché al reperimento dei mezzi necessari al verificarsi di eventuali emergenze;
FUNZIONE SERVIZI ESSENZIALI: è assicurata dal Direttore della Direzione Manutenzioni SS.TT o suo delegato, provvederà a garantire tempestivamente qualunque intervento alle "life-lines", derivante da inconvenienti provocati dallo svolgimento delle manifestazioni o da altre emergenze. Provvederà ad effettuare un'indagine preventiva sullo stato degli edifici prospicienti il percorso della Processione. 
La Direzione Manutenzione e SS.TT: provvederà, a fornire e collocare circa 200 transenne nelle aree meglio specificati nella allegata planimetria.
L'U.T.U. (UFFICIO TRAFFICO URBANO): (Direzione Polizia Municipale) provvederà a predisporre i provvedimenti di viabilità e  l'installazione provvisoria dei cartelli segnaletici utilizzati per l'indicazione degli accessi e vie di esodo;
FUNZIONE STRUTTURE OPERATIVE LOCALI: (Direzione Polizia Municipale), assicurerà la presenza di un funzionario che con l'ausilio di apposita stazione radio- telefonica, provvederà ad assicurare gli interventi dei VV. UU. relativi alla viabilità ed alla corretta percorribilità delle vie di fuga, nonché per le altre emergenze che si dovessero presentare. 
FUNZIONE TELECOMUNICAZIONI: affidata al Responsabile dell'Organizzazione di Volontariato Club 27 CT, garantirà il corretto funzionamento della Sala Radio e del sistema di comunicazioni radio, al fine di coordinare ed ottimizzare l'intenso flusso in ingresso ed uscita delle informazioni e comunicazioni.
Il Club 27 CT metterà a disposizione frequenze radio e apparati portatili sufficienti a garantire le comunicazioni con le ABZ, Squadre Sanitarie Appiedate , Volontari (safety), oltre all'utilizzo delle frequenze radio della Protezione Civile Comunale.  

SUPPORTO OPERATIVO DI UFFICI ED ENTI COINVOLTI
LA DIREZIONE ECOLOGIA E AMBIENTE
       Provvederà alla disinfestazione delle'aree interessate ed alla rimozione dei cassonetti della raccolta differenziata e dei rifiuti speciali per il periodo dalle ore 08:00 alle ore 24:00 del 17 Agosto 2019; 

LA DIREZIONE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
             Provvederà a revocare tutte le autorizzazioni rilasciate nelle aree oggetto degli insediamenti delle strutture e dei mezzi di soccorso;
             Curerà il posizionamento degli ambulanti, tenuto conto dell'assoluto divieto di autorizzazione in tutte le vie di esodo. 
            Garantirà nelle autorizzazioni rilasciate agli ambulanti, il divieto di  mantenere bombole gas - gpl presso gli stalli nell'arco temporale al passaggio della Processione; 

L'UFFICIO STAMPA
    Curerà l'informazione ai cittadini e la divulgazione delle disposizioni emanate, nonché dovrà coordinare le notizie che dovranno essere diffuse all'utenza, mediante interventi, sia preventivi sia durante l'evento, in collaborazione con funzionari della Direzione Protezione Civile e Pubblica Incolumità, Inoltre, in allegato al presente piano è riportata la dislocazione planimetrica delle strutture autorizzate per le riprese video delle emittenti locali che ne hanno fatto richiesta. Le emittenti televisive autorizzate dovranno provvedere autonomamente a che i predetti trabatelli ed i mezzi utilizzati dagli operatori, saranno presidiati da personale incaricato dalle stesse aziende.

LA QUESTURA
      Ha provveduto già precedentemente, di concerto con la Direzione Protezione Civile e Pubblica Incolumità, ad elaborare un apposito piano di perimetrazione dell'area prossima alla manifestazione, finalizzato a garantire l'ordine e la sicurezza pubblica, come da planimetrie allegate al presente piano;
      Le comunicazioni tra la sala operativa della Questura e quella Comunale saranno garantite dal Funzionario dei VV. UU. presente presso la sala operativa mobile.
      Sarà richiesto al sig. Questore di attivare l'ispettorato tecnico di Catania del M.I.S.E. Dip.to. Comunicazioni per la sorveglianza dei sistemi radio frequenza durante la manifestazione.
 
IL COMANDO DEI VIGILI DEL FUOCO
      Assicurerà gli interventi in emergenza mediante il proprio personale di turno e all'occorrenza, interfaccerà mediante i sistemi di telecomunicazione la sala operativa della Protezione Civile Comunale con la sala operativa del proprio Comando.
      Tutto ciò al fine di consentire un rapido intervento di emergenza in caso di necessità.

 GLI ALTRI ENTI ISTITUZIONALI presenti sul territorio agiranno secondo i propri piani operativi, in raccordo con il presente piano. 


Classificazione Rischio Evento

Alla luce dell'accordo tra il Ministero della Salute, Regione e Province Autonome, edito dalla conferenza Stato Regione n.139/9/CR8C del 5/8/2014 della direttiva "Gabrielli" del 7 giugno 2017 e della successiva circolare del Ministero dell'Interno del 28 Luglio 2017 è stata  redatta la Tabella per la Classificazione del Rischio dell'Evento (safety)

 TABELLA CALCOLO LIVELLO DI RISCHIO Denominazione manifestazione e data di svolgimento     VARIABILI LEGATE ALL'EVENTO PERIODICITA' EVENTO Annualmente 1 X Mensilmente 2 Tutti i giorni 3 Occasionalmente /All'improvviso 4 TIPOLOGIA EVENTO Religioso 1 X Sportivo 1 Intrattenimento 2 Politico,Sociale 3 Concerto POP/ROCK 4 ALTRE VARIABILI - PIU' SCELTE... Prevista vendita/Consumo alcolici 1 Possibile consumo droghe 1 Presenza categorie deboli ( bambini,anziani,disabili) 1 X Evento ampiamente pubblicizzato dai media 1 X Presenza di figure politiche/religiose 1 X Possibili difficoltà nella viabilità 1 X Presenza di tensioni sociopolitiche 1 DURATA < 12 Ore 1 X Da 12 h a 3 Giorni 2 > 3 Giorni 3 LUOGO - PIU' SCELTE ..... In città 0 X In Periferia/ Paesi o Piccoli Centri Urbani 1 In Ambiente Acquatico (lago, fiume, mare, piscina) 1 Altro (montano,impervio,rurale) 1 CARATTERISTICHE DEL LUOGO - PIU' SCELTE Al Coperto 1 X All'Aperto 2 X Localizzato e ben definito 1 X Esteso > di un campo di calcio 2 X Non delimitato da recinzioni 1 X Delimitato da Recinzioni 2 Presenza di scale in entrata e/o in uscita 2 X Recinzioni temporanee 3 Ponteggio temporaneo, palco, coperture 3 LOGISTICA DELL'AREA - PIU' SCELTE.. Servizi igienici disponibili -1 Disponibilità dell'acqua -1 X Punto di ristoro -1
VARIABILI LEGATE AL PUBBLICO   STIMA PARTECIPANTI 5.000  -  25.000 1 X 25.000  -  100.000 2   100.000 - 500.000 3   > 500.000 4 ETA' PREVALENTE DEI PARTECIPANTI  DA  25  a   65  Anni 1 <25     >65  Anni 2 X DENSITA' DI PARTECIPANTI/ mq Bassa  1-2 persone/mq 1 X Media  3-4 persone/mq 2 Alta  5-8 persone/mq 3 Estrema   >8   Persone/mq 4 CONDIZIONE DEI PARTECIPANTI Rilassato 1 X Eccitato 2 Aggressivo 3 POSIZIONE DI PARTECIPANTI Seduti 1 In parte seduti 2 In piedi 3 X TOTALE SCORE   23


La valutazione rischio è di "23", pertanto la manifestazione rientra tra quelle classificate a Rischio "MODERATO ELEVATO". 

CRITERIO ADOTTATO PER LA PIANIFICAZIONE DELL' EVENTO 

Il processo di elaborazione del Piano Operativo relativo all'evento è stato articolato attraverso: 

> Analisi dei fattori di rischio propri dell'evento nella  giornata del 17/08/ 2019; 
> Analisi delle variabili legate all'evento (numero dei partecipanti, spazio, durata nel tempo); 
> Quantificazione delle risorse necessarie uomini e mezzi per mitigare il rischio; 
> Individuazione delle problematiche logistico/organizzative emergenti che caratterizzano l'ambiente dove si svolge l'evento. 
    Si tratta di un evento ad ingresso libero e per il quale non sono previste apposite strutture per lo stazionamento del pubblico né transennamenti che possano costituire ostacolo alla processione.
Come parametro di densità di affollamento in funzione delle caratteristiche del sito è stato considerato un affollamento presunto pari a 2 persone a mq.
       Al fine di assicurare il deflusso dei partecipanti è stata verificata la larghezza del sistema di vie di esodo (percorsi di allontanamento dall'area) che saranno chiuse al traffico, sgombere da ogni arredo urbano, che possa essere di pregiudizio per i pedoni e indicate con apposita tabella posta all'ingresso di ogni via. Nelle vie di esodo non dovrà essere presente alcun ostacolo, durante l'evento (passaggio della processione).
       Inoltre sono state individuate delle aree di accumulo dove saranno indirizzati gli spettatori durante il deflusso che avverrà attraverso le vie di esodo.
       Preventivamente e durante il percorso della Processione le vie di esodo, saranno comunicate al pubblico attraverso diffusione audio.
       Le vie di esodo sono state indicate di color verde nelle planimetrie allegate al piano stesso. 
       La larghezza totale dei varchi di esodo sono state calcolate tenendo conto dell'ampiezza dei varchi pari a moduli di mt. 1,20 consentendo il deflusso di un massimo di 500 persone a modulo. 
       Per l'evento Sant'Agata, tenuto conto che si svolge all'interno del centro abitato del Comune di Catania, le pubbliche vie individuate e/o limitrofe all'area interessata dall'evento costituiscono varchi di esodo.

La maggiore attenzione è stata posta, senza alcun dubbio, in Piazza Duomo e Piazza Università. In Piazza Duomo è stata calcolata, un numero di affluenza non superiore a 6.500 persone e in Piazza  Università un numero di affluenza non superiore a 8.400 persone, cosi come da planimetria allegata, con una gestione di risorse umane garantita da n. 60 volontari di Protezione Civile  per la Safety, coordinati da tre Funzionari di Protezione Civile i cui nominativi saranno municati successivamente  e n. 8 Steward muniti di conta persone a carico del comitato dei festeggiamenti (Tutti gli steward sono coordinati dal sig. Arturo Magni).

Inoltre, il comitato dei festeggiamenti si impegna a trasmettere le immagini, in diretta del Pontificale e della Processione delle Reliquie, tramite mega schermi posizionati in piazza Duomo e piazza Università . 


'eventuale manifestarsi dell'emergenza, del suo grado di rischio e le modalità di intervento.