“Tutto sommato positiva seppure in un contesto di oggettiva difficoltà creato dai nuovi sensi di marcia del piano di circolazione”. Così i tecnici del Comune di Catania hanno giudicato il primo impatto della nuova viabilità nell’area di Corso indipendenza adottata in via sperimentale in vista dell’apertura dell’Asse Attrezzato la cui inaugurazione è fissata per il prossimo 31 Luglio. Per tutta la giornata l’area è stata presidiata da agenti della Polizia Municipale, da tecnici comunali e dall’assessore alla mobilità Alberto Pasqua che ha tenuto costantemente aggiornato sull’andamento delle operazioni il sindaco Raffaele Stancanelli, monitorando i flussi veicolari che hanno dovuto fare i conti con le innovazioni adottate per evitare pericolose intersezioni nel punto di confluenza tra la nuova opera viaria e la parte di Corso Indipendenza limitrofa a piazza Risorgimento.
Il sindaco ha incaricato i tecnici a trovare tutte le soluzioni possibili per migliorare alcune problematiche insorte, qualcuna evidenziata anche dai residenti della zona: “I cittadini sappiano -ha spiegato il sindaco Stancanelli- che faremo quanto necessario per venire incontro alle esigenze che vengono prospettate in maniera civile e soprattutto costruttiva, tenuto conto che l’opera cosi come è realizzata è stata progettata diversi anni orsono. Mi riferisco in particolare alle scuole e ad altre piccole questioni che man mano i tecnici risolveranno. D’intesa con l’impresa esecutrice dei lavori, che li sta eseguendo senza oneri per il Comune e la Regione, –ha osservato il primo cittadino- abbiamo voluto sperimentare i nuovi percorsi anticipando di qualche giorno l’apertura dell’Asse Attrezzato, così da verificare l’impatto delle nuove soluzioni col traffico della zona e abbiamo visto che tutto sommato si può giudicare positivamente, anche se siamo consapevoli delle criticità. Per questo stiamo già intervenendo, a cominciare dall’emanazione dei provvedimenti per interdire al traffico pesante, fino a 3,5 tonnellate, tutto il sistema di confluenza tra Corso Indipendenza e l’Asse Attrezzato, che dunque verrà liberato da mezzi più ingombranbti, senza toccare naturalmente gli autobus di linea urbani e interurbani”.
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Fonte: Ufficio Stampa