Un fatto importante per la città partendo da una situazione di assoluta difficoltà iniziale, abbiamo recuperati i debiti dell’ Amt e organizzato sia il piano finanziario che quello industriale
Ultima revisione:
19 novembre 2010
“ Un fatto importante per la città partendo da una situazione di assoluta difficoltà iniziale, abbiamo recuperati i debiti dell’ Amt e organizzato sia il piano finanziario che quello industriale, assolutamente collegato al Put, il nuovo piano urbano del traffico, le cui linee guida presentiamo contestualmente per dare una svolta alla mobilità cittadina..” Così il sindaco Raffaele Stancanelli alla conferenza stampa che ha illustrato sia il piano industriale dell’Amt sia le linee generali del Put, l’iniativa a cui hanno partecipato i anche gli assessori al Bilancio e alle Aziende partecipate Roberto Bonaccorsi, alla mobilità Alberto Pasqua, il presidente dell’Amt Roberto Sanfilippo, il presidente del Consiglio comunale Marco Consoli, i capigruppo del PDL Nuccio Condorelli, dell’MPA Salvo Di Salvo, del PID Valeria Sudano il consigliere comunale dell’UDC Salvo Bottino, il Ragioniere Generale Giorgio Santonocito, l’esperto comunale per la mobilità Giacomo Guglielmo.
“ Finalmente viene data attuazione – ha detto il sindaco Stancanelli- ad una normativa del 1990 che prevedeva la trasformazione delle ex municipalizzate in società per azioni, la situazione patrimoniale attuale consente l’autonomia finanziaria e quindi un piano industriale che si svilupperà nell’arco di un quinquennio prevedendo anche l’ampliamento del numero degli autisti”.
“Collegato a questo strumento dell’Amt – ha detto l’assessore alla Mobilità Pasqua- non poteva che essere il PUT di cui abbiamo stilato le linee guida, creando appositamente un ufficio dedicato che ha lavorato in collaborazione dell’ AMT e del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Catania. Questi due atti convergenti di programmazione determineranno un cambiamento nella mentalità dei catanesi: meno spazio per le auto private, più spazio per i mezzi pubblici, l’utilizzo dei parcheggi scambiatori, una risorsa che stiamo già sperimentando con l’uso, in fase d’avvio, di quelli di Fontanarossa e di Nesima. Maggiore spazio alle utenze cosiddette deboli quali i pedoni, i ciclisti e spazi ulteriori per l’intermodalità con l’uso della metropolitana con i cui tecnici ci siamo confrontati”. Tra le scommesse per decongestionare il traffico e migliorare la qualità dell’aria i Bus Rapid Transit cioè dei bus navetta che dai parcheggi scambiatori porteranno in centro, con tempi prevedibili e certi, usufruendo di cammini dedicati e protetti. L’attuazione del Put, che passerà al vaglio a giorni del Consiglio Comunale, è prevista nell’arco di due anni. “Colgo l’occasione per ringraziare il Consiglio Comunale – ha detto il Sindaco- perché nelle scelte vitali dell’Amministrazione, in questi anni di sindacatura, è stato sempre presente operando scelte compatibili con quelle dell’Amministrazione e sono fiducioso di averli al fianco anche stavolta ”.
Il presidente del Consiglio comunale, Marco Consoli ha assicurato che ”dopo i primi momenti iniziali di vera difficoltà per il Comune, oggi lavoriamo insieme all’Amministrazione comunale per la programmazione. Ho già convocato la riunione dei capigruppo che deciderà la data della seduta in cui discutere il Put, uno strumento di vitale importanza per migliorare la qualità della vita cittadina”.
Fonte: Ufficio Stampa