Ultima revisione:

15 gennaio 2015

Tempo di lettura:

Categoria
Ufficio Stampa

Abusivismo: nuova aggressione a Polizia municipale in via Teocrito, condanna di Sindaco e Giunta
Uno dei Vigili, colpito con una spranga di ferro, portato in ospedale, guarirà in 15 giorni. Arrestato l'aggressore. Bianco, "Vicini all'ispettore colpito, non ci faremo intimorire"
La nuova aggressione alla Polizia municipale nel corso del normale servizio di controllo in via Teocrito è stata condannata nel corso della riunione della Giunta Municipale sia dal sindaco di Catania Enzo Bianco, sia dagli assessori. A raccontare lo svolgersi degli avvenimenti sono stati il comandante dei Vigili Urbani Pietro Belfiore e il suo vice Stefano Sorbino. Nell'area del mercato della Fiera i Vigili avevano chiesto di far rientrare una bancarella entro i limiti decisi alcuni mesi fa, ma l'operatore commerciale ha reagito violentemente con insulti e provocazioni. Prima ha gettato la sigaretta accesa contro i Vigili poi, impugnata una spranga di ferro, li ha aggrediti con ferocia. Nella colluttazione un ispettore è stato colpito alla testa dalla spranga e, portato in ospedale, è stato giudicato guaribile in giorni. L'aggressore, P. G., di 44 anni, è stato catturato. Il Magistrato ha convalidato l'arresto e l'uomo è quindi stato condotto nel Carcere di piazza Lanza per comparire davanti al Gip.
"Siamo vicini all'ispettore ferito - ha detto il sindaco Bianco - ma non ci faremo certo intimorire. I Vigili urbani sono i rappresentanti della città di Catania e della legalità. L'ispettore colpito, in particolare, nonostante abbia subito altre aggressioni e ritorsioni, deve essere considerato un esempio da seguire per la sua dedizione e per il suo coraggio".
"Non ci fermeremo - ha aggiunto l'assessore alla Polizia Municipale Marco Consoli - davanti a minacce o aggressioni fisiche. Motivati eravamo prima, lo siamo ancora di più oggi nel riportare ordine e rispetto delle regole in città. Su indicazione del Sindaco abbiamo intensificato i controlli contro i parcheggiatori abusivi e contro l'abusivismo commerciale, consapevoli del fatto che non si sta ripartendo da ciò che gli altri hanno lasciato ma da zero".