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9 febbraio 2015

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Ufficio Stampa

Fin dalle prime ore di questa mattina un centinaio di persone - tra personale del Comune e di Ipi e Oikos, le due ditte che hanno in appalto la raccolta dei rifiuti- con una quarantina di mezzi meccanici, è al lavoro per rimuovere i rifiuti e soprattutto per eliminare la cera dei torcioni della festa di Sant'Agata.
L’assessore all’Ecologia, Rosario D’Agata, ha sottolineato come si stia lavorando "con celerità", per cui si conta "di completare il lavoro di ripulitura entro domani, mentre per liberare la strade dalla cera occorrerà qualche giorno in più”.
Per sciogliere la cera rappresa vengono utilizzate apposite torce con cannello all’acetilene. Quando la cera si scioglie, viene ricoperta di segatura e poi si procede allo spazzamento. Le squadre al lavoro sono diverse e si stanno alternando nei turni in maniera da accelerare la massimo l'operazione. L'assessore D'Agata ha sottolineato che l'ordinanza di chiusura del tratto della via Etnea e della via Caronda da cui passa la processione di Sant'Agata, prevede che venga riaperta dopo mercoledì 11 febbraio, "ma speriamo di fare anche più in fretta".
Oltre al lavoro manuale, vengono impiegati nell’operazione anche diversi mezzi, come le spazzatrici meccanizzate e quelle aspiranti.
Complessivamente, nelle varie zone dove si sta operando per rimuovere la segatura, vengono utilizzati 14 autocompattatori, sei camion con cassoni scarabili, cinque miniescavatori e 17 piccoli autocarri per il trasporto dei rifiuti.