"La battaglia per lo sviluppo della Sicilia passa anche e soprattutto da un'efficiente rete infrastrutturale e da una mobilità adeguata ad una delle più importanti regioni italiane". Lo ha detto Enzo Bianco, sindaco di Catania e presidente del consiglio nazionale dell'Anci.
"Non è accettabile - ha detto Bianco - che si continuino ad investire centinaia di milioni di euro per diminuire di pochi minuti il tempo di percorrenza ferroviaria tra Roma e Milano, sceso a meno di 3 ore, e invece per percorrere i soli 200 km tra Catania e Palermo ci vogliono ancora tra le 3 ore e mezza e le 5 ore. Bene ha fatto l'assessore Pizzo ad organizzare questa azione simbolica di protesta e portarla fino al ministero a Roma. E' una battaglia che sta a cuore a tutti i sindaci interessati perché riguarda il futuro delle nostre comunità. C'è una Sicilia che crede nello sviluppo, con aziende che esportano, con un tessuto produttivo, a partire da quello del Distretto Sud Est, che ha bisogno di infrastrutture adeguate e con il settore turistico in espansione".
"Chiediamo quindi - ha concluso il sindaco di Catania - che si investa seriamente sulla rete ferroviaria siciliana che ha un enorme margine di miglioramento. E' un obiettivo della nostra regione ma deve essere anche un obiettivo di tutto il nostro Paese".