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17 marzo 2015

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Ufficio Stampa

Il sindaco di Catania Enzo Bianco ha celebrato la cerimonia per l'intitolazione dell'ex piazza spirito Santo a Turi Ferro alla presenza dei familiari del grande attore scomparso e dei rappresentanti del mondo del teatro catanese. La piazza era stata intitolata a Ferro dalla precedente Amministrazione, ma non era mai stata celebrata alcuna cerimonia che la consacrasse a questa autentica gloria del teatro italiano.
"Catania - ha detto Bianco - aveva un debito nei confronti di Turi Ferro e doveva onorarlo come merita. Così abbiamo organizzato questa cerimonia sobria con i figli Guglielmo e Francesca e con uno dei nipotini, che ha scoperto la lapide nella piazza a lui intitolata nel centro della città. Stiamo pensando poi a iniziative culturali che vorremmo fare nel suo nome. E forse questo Turi Ferro lo gradirà ancor più della piazza".
Il Sindaco ha sottolineato come ancor oggi, a distanza di qualche anno dalla sua scomparsa, Turi Ferro sia uno degli attori teatrali più noti nel nostro Paese, circondato da un affetto profondissimo a Catania e in Sicilia, ma non solo. "Ho avuto contatti - ha raccontato - con ambienti del Piccolo Teatro di Milano e tutti ricordano Turi Ferro come colui il quale ha onorato in tutt'Italia il Teatro Stabile di Catania, frutto del suo lavoro oltre che, naturalmente, di Mario Giusti, al quale sarà dedicata una strada della città".
Guglielmo Ferro ha sottolineato come l'intitolazione sia un omaggio da parte di tutti i suoi concittadini a chi, come Turi Ferro, ha saputo narrare e celebrare in tutto il mondo Catania e la Catanesi.
"La memoria - ha detto - serve a costituire l'identità e ad andare avanti. Manifestazioni come quella di oggi ci riempiono di gioia prima di tutto come cittadini catanesi e poi come figli di Turi Ferro, attorno al quale, mi piace sottolineare, si sono riuniti decine e decine di uomini e donne di teatro, una volta sparpagliate".
Il sindaco ha tracciato un breve ritratto del grande attore, straordinario interprete pirandelliano ma anche del teatro di Sciascia, e interprete anche di una trentina di film diretti da registi del calibro di Magni, Damiani, Bolognini, Vancini e dei fratelli Taviani. Figlio d'arte, sposò nel 1951 Ida Carrara, recentemente scomparsa, anch'essa straordinaria attrice proveniente da una delle più antiche famiglie del teatro italiano.
Alla cerimonia erano presenti tra gli altri anche la presidente del Consiglio comunale Francesca Raciti e poi il presidente del Teatro Stabile di Catania Nino Milazzo, il regista Giovanni Anfuso, gli attori Pippo Pattavina, Guia Ielo, Alessandra Costanzo, Nellina Laganà ed Ersilia Severino, che è anche consigliere comunale. Presenti anche lo scrittore Ottavio Cappellani, Nico Torrisi, presidente di Federalberghi Sicilia, Enzo e Sarah Zappulla e lo storico Tino Vittorio.