"Si tratta dell'avvio di un programma ampio e concreto di sensibilizzazione e esercitazione sul rischio sismico, che dal prossimo autunno, grazie anche al volontariato, coinvolgerà tutti i cittadini, di tutti i quartieri, a cominciare dalle scuole".
Così il sindaco Enzo Bianco ha presentato nel Palazzo degli Elefanti l'esercitazione di Protezione civile in programma domani e domenica nel piazzale Raffaello Sanzio. L'iniziativa, che prevede la realizzazione di una tendopoli, simulazioni di intervento e attività di informazione, è coordinata dal Comune e organizzata dall'associazione Nuova Acropoli in collaborazione con il Dipartimento regionale di Protezione civile.
"Ci sarò anch'io in piazza - ha assicurato Bianco - perché come cittadini abbiamo il dovere di prepararci ad affrontare l'emergenza in caso di terremoto, sapere cosa fare concretamente. Catania è una delle città d'Italia a più alto rischio sismico e proprio per questo, prendendo esempio dal Giappone, dobbiamo anche mettere in atto interventi che servano a prevenirlo, con azioni di consolidamento degli immobili. Ed essendo stato ministro anche della Protezione civile, so quanto importante sia questo tipo di attività".
A illustrare la due giorni, con il Sindaco, c'erano gli assessori ai Lavori Pubblici, Luigi Bosco, alla Scuola, Valentina Scialfa e ai Servizi Sociali, Angelo Villari, il responsabile di Nuova Acropoli Vincenzo Messina, il presidente della III Municipalità Salvatore Rapisarda, il responsabile del Dipartimento regionale di Protezione civile per la provincia di Catania, Giovanni Motta. Presenti anche il comandante della Polizia municipale Pietro Belfiore, la dirigente della Protezione civile comunale Maria Luisa Areddia con il funzionario Salvatore Fiscella e il consulente Salvo Consoli.
"Si tratta - ha detto Bosco - di un altro passo in avanti nel percorso di messa in sicurezza che il Sindaco ha voluto fortemente avviare in città. Andremo avanti in altri ambiti, pure con esercitazioni come questa, che servono a testare il Piano di Protezione civile comunale e prevedono anche il montaggio di un campo che domenica sarà aperto alla cittadinanza per attività di informazione e formazione".
"La nostra finalità - ha sottolineato Messina di Nuova Acropoli - è fare incontrare la città con le associazioni e fare in modo che ogni cittadino conosca il Piano di Protezione civile. Inoltre, intendiamo metterci alla prova in un contesto diverso rispetto ai problemi affrontati nei nostri interventi in Abruzzo ed Emilia Romagna, o, all'estero, in Thailandia, dove abbiamo operato in reale emergenza".
"Questo tipo di progettualità - ha precisato Valentina Scialfa - è improntata alla sinergia, in particolare con l'assessorato alla Pubblica Istruzione e quello ai Servizi sociali, per potere coinvolgere tutto il mondo delle famiglie utilizzando le scuole".
Sull'importanza del sistema del volontariato si è soffermato anche l'assessore Villari, che ha parlato di "una fondamentale rete di protezione dei cittadini a 360 gradi, non solo quindi per il rischio sismico".
Il presidente Rapisarda ha messo in evidenza i tre primati cittadini che espongono in particolare la terza municipalità, dove si trova il piazzale Sanzio, a un più alto rischio sismico: la densità di residenti per metro quadrato, con palazzi costruiti prima che entrasse in vigore la normativa sismica nazionale, l'alto tasso di over 65 e la concentrazione del 40% della popolazione scolastica.
Il programma del week end prevede sabato operazioni per addetti ai lavori con il montaggio del campo e simulazioni di intervento. Domenica, invece,a partire dalle 9.30, il campo sarà aperto alla cittadinanza con attività formative e di addestramento. In particolare, dalle 10 alle 11, si svolgeranno lezioni di primo soccorso e di antincedio domestico mentre dalle 11 alle 11,30 si parlerà di rischio sismico. Alle 11,30 è prevista la cerimonia di chiusura.