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18 maggio 2015

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Ufficio Stampa

"Porterò all'attenzione di Giunta e Consiglio comunale la Carta di Milano affinché Catania sia una delle prime città italiane ad adottare l'atto in modo sia simbolico e sia concreto".
Lo ha detto il sindaco Enzo Bianco intervenendo, nel Palazzo della Cultura, al convegno "Ecologia alimentare e difesa fitosanitaria, verso la Carta di Milano" organizzato dai Lions Club.
"L'Anci - ha detto Bianco - presidente del Consiglio nazionale, ha partecipato alla stesura della bozza della Carta di Milano, documento che costituirà l'eredità immateriale di Expo e che richiama ogni cittadino, associazione, impresa o istituzione ad assumersi le proprie responsabilità per garantire di poter godere del diritto al cibo non solo alle generazioni future, ma anche a intere popolazioni oppresse dalla fame".
"Alcuni giorni fa - ha raccontato il Sindaco - abbiamo accolto nel porto di Catania 680 migranti provenienti da Eritrea, Nigeria Etiopia, Somalia salvati in mare da una nave della Marina militare britannica. Tra queste persone c'erano tanti bambini e donne incinte. A spingere questi migranti ad affrontare i pericoli e i disagi di un viaggio nel deserto dell'Africa e attraverso il Mediterraneo, stipanti in quattro gommoni, c'era senz'altro la fame. Ecco perché il tema che oggi viene approfondito è centrale per la vita dell'uomo sulla Terra: deve essere un obiettivo primario per tutte le nazioni assicurare cibo e acqua alle popolazioni che in questo momento soffrono per la mancanza del necessario sostentamento. E un altro obiettivo primario deve essere la salvaguardia del nostro pianeta".
All'incontro sono interventi, tra gli altri Pio Maria Furnari, presidente del Lions Club Catania Host, Antonio Garufo, delegato al tema di studio nazione Lions, Massimo Franco, vicepresidente della Confagricoltura Sicilia, Alfio Petrone preside dell'Istituto Fermi-Eredia di Catania e Corrado Vigo presidente dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Catania.