Il sindaco di Catania Enzo Bianco ha preso parte stamattina alla prova di evacuazione dei plessi scolastici Archimede e Vaccarini organizzata dal Coordinamento Comunale del Volontariato di Protezione Civile e che ha coinvolto oltre duemila studenti e docenti. Gli scopi dell'esercitazione, che simulava gli effetti di un terremoto del 5° grado della scala Richter, erano quelli di testare i piani di evacuazione dei due istituti e valutare la risposta del personale docente e non. Ma soprattutto di valutare l’impatto dell'arrivo di alunni e docenti sulla piazza Lanza, nella quale si riverserebbero, in caso di terremoto, anche gli abitanti della zona, il personale del carcere e, con una procedura speciale, i detenuti. Sono stati simulati anche interventi di soccorso all’interno degli edifici per il recupero di alunni feriti e ricerca con unità cinofile.
All'operazione erano presenti anche l'assessore alla Protezione civile Luigi Bosco, il funzionario Salvatore Fiscella e il consulente del Sindaco Salvo Consoli.
Domenica il Sindaco aveva partecipato nel piazzale Sanzio alla cerimonia conclusiva dell'esercitazione di Protezione civile coordinata dal Comune e organizzata dall'associazione Nuova Acropoli in collaborazione con il Dipartimento regionale. Annunciando la manifestazione Bianco aveva sottolineato come essa rappresentasse l'avvio di un programma ampio e concreto di sensibilizzazione e esercitazione sul rischio sismico da portare soprattutto nelle scuole.