"Saremo qui per la Madonna del Carmine per vedere a che punto siete".
Così ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco agli operai che oggi hanno cominciato i lavori per la ristrutturazione del fabbricato accanto all'Oratorio Giovanni Paolo II di Librino, assegnato dall'Amministrazione alle suore di Maria Ausiliatrice e che dovrebbero essere completati in pochi mesi.
Il Sindaco, parlando con i giornalisti, ha ricordato come, sollecitato da Suor Lucia che con altre consorelle si occupa dell'oratorio, fosse riuscito a ripescare un finanziamento che altrimenti sarebbe andato perduto presentando al Ministero dell'Interno un progetto, intitolato "In campo per la Legalità". Questo, inserito nel Pon Sicurezza, è stato finanziato per 500.000 euro e consentirà di abbattere e ricostruire un edificio accanto all'oratorio - un rustico di circa 300 metri quadrati per un'altezza di quasi sei metri, degradato e con muri esterni ed interni in parte crollati - ma anche di mettere in sicurezza l'area anche realizzando un lungo muro di cinta.
"Il sogno di Suor Lucia - ha detto Bianco -, che è il sogno della città di Catania, si realizza. Grazie alla disponibilità personale del Capo della Polizia siamo riusciti a recuperare un finanziamento riguardante questo magnifico oratorio di Librino. Si è concretizzata dunque l'idea di Suor Lucia e di tutti coloro i quali pensavano che con una struttura più ampia le attività dei ragazzi, delle donne, degli uomini di Librino e non solo di Librino, si sarebbero ampliate accrescendo la qualità della vita e dando loro un'opportunità in più. Ho preso l'impegno solenne di riuscire in pochissimi mesi a far presentare il progetto e mi hanno dato credito. Il personale del Comune, a cominciare dal capo di Gabinetto Massimo Rosso, è stato straordinario nel realizzarlo a tempo di record e nel seguire l'iter che ci ha portato a dare oggi l'inizio ai lavori. La vecchia costruzione accanto all'oratorio sarà demolita e riedificata. Poi sarà rifinita e saranno consegnati anche gli arredi che fanno parte del finanziamento. E in questo luogo gli abitanti del quartiere potranno svolgere molte attività legate anche alla creatività e all'arte. Sono felice in particolare per i ragazzi di Librino, che sono energia pura".
"Oggi - ha aggiunto Suor Lucia - è un giorno importante perché cominciano i lavori da tanto tempo sognati, il dono più grande che il Signore ci ha fatto in questi dieci anni di permanenza a Librino. Ringraziamo il sindaco Bianco che si è impegnato con grande partecipazione per recuperare questa opportunità che pareva sfumata. Adesso i nostri ragazzi, grazie a questi spazi, potranno realizzare molti di quei sogni che coltivano fin da bambini svolgendo attività di danza, musica, teatro, fotografia, disegno, e seguendo proiezioni di film e documentari".
"Dopo la Scuola superiore a Librino - ha detto il presidente della Municipalità Lorenzo Leone -, Villa Fazio e la consegna del San Teodoro ai Briganti, l'attenzione alle periferie da parte dell'Amministrazione Bianco registra un'altra grande vittoria. In questa nuova ala dell'oratorio potranno essere fatte moltissime cose meravigliose per i ragazzi del quartiere".
Alla cerimonia di consegna dei lavori erano presenti, oltre a Suor Lucia, Suor Enza e Suor Renata, anche l'ing. Fabio Finocchiaro, che ha realizzato il progetto, e i titolari della ditta che si è aggiudicata l'appalto.