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22 giugno 2015

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Ufficio Stampa

Piste  ciclabili protagoniste della seconda giornata della Conferenza nazionale  sulla Mobilità sostenibile di Catania. Il ministro delle Infastrutture  Graziano Delrio, parlando con i giornalisti, ha detto: "C'è grande  bisogno, in un Paese come l'Italia che ha nella cultura, nella bellezza,  nel paesaggio le sue risorse principali, di mobilità sostenibile".
"Bisogna  comprendere - ha aggiunto - che si tratta di uno strumento  straordinario di crescita. La ciclabile sul Po, di 670 chilometri, costa  meno di tre chilometri di autostrada e può avere un indotto di 2-300  milioni. Dobbiamo capire che la mobilità sostenibile non è il sogno di  qualche ecologista fanatico ma una grande opportunità per questo nostro  straordinario Paese".
E il sindaco di Catania Enzo Bianco ha colto la  palla al balzo per chiedergli "di poter utilizzare i tratti di  superficie della ferrovia che saranno dismessi per far nascere percorsi  destinati ai ciclisti".
"Si tratta - ha sottolineato Bianco -  di  alcuni chilometri dentro la città che contribuirebbero a irrobustire  quella 'cura del manubrio' di cui ha parlato il Ministro".
"In ogni  caso - ha aggiunto il Sindaco - Catania vuole diventare la prima città  del sud in cui si sperimenta in maniera innovativa la mobilità  sostenibile. Ho già detto ieri dei quaranta chilometri di metropolitana  che nasceranno in sei anni, ma già dal giugno del prossimo anno la metro  collegherà la periferia, cioè Nesima, con il cuore del centro storico,  cioè piazza Stesicoro. Ho già detto dei provvedimenti per favorire l'uso  di auto elettriche e ibride nel centro storico. Ho detto di Alibus e  del Librino bus per un collegamento veloce con le periferie. E  investiremo con convinzione sulle piste ciclabili: un'altra, di due  chilometri, nascerà in settembre sul Lungomare di Catania. Insomma,  stiamo facendo uno sforzo serio per puntare sulla mobilità sostenibile  che faccia di Catania una città esemplare".
A chi, tra i giornalisti,  chiedeva come avrebbe convinto a usare il mezzo pubblico le migliaia di  pendolari che ogni giorno si riversano in città con la propria auto dai  Comuni vicini, Bianco ha risposto: "C'è un solo modo di convincerli:  facendo loro un'offerta più economica ed efficiente. Faccio l'esempio  della linea Brt: se un cittadino sa di poter lasciare l'auto a Barriera e  giungere in centro in dieci minuti senza stress e pagando un prezzo  inferiore a quello che pagherebbe per raggiungere il centro con l'auto e  parcheggiare, non vi è alcun dubbio che sceglierà l'alternativa più  comoda".