Piste ciclabili protagoniste della seconda giornata della Conferenza nazionale sulla Mobilità sostenibile di Catania. Il ministro delle Infastrutture Graziano Delrio, parlando con i giornalisti, ha detto: "C'è grande bisogno, in un Paese come l'Italia che ha nella cultura, nella bellezza, nel paesaggio le sue risorse principali, di mobilità sostenibile".
"Bisogna comprendere - ha aggiunto - che si tratta di uno strumento straordinario di crescita. La ciclabile sul Po, di 670 chilometri, costa meno di tre chilometri di autostrada e può avere un indotto di 2-300 milioni. Dobbiamo capire che la mobilità sostenibile non è il sogno di qualche ecologista fanatico ma una grande opportunità per questo nostro straordinario Paese".
E il sindaco di Catania Enzo Bianco ha colto la palla al balzo per chiedergli "di poter utilizzare i tratti di superficie della ferrovia che saranno dismessi per far nascere percorsi destinati ai ciclisti".
"Si tratta - ha sottolineato Bianco - di alcuni chilometri dentro la città che contribuirebbero a irrobustire quella 'cura del manubrio' di cui ha parlato il Ministro".
"In ogni caso - ha aggiunto il Sindaco - Catania vuole diventare la prima città del sud in cui si sperimenta in maniera innovativa la mobilità sostenibile. Ho già detto ieri dei quaranta chilometri di metropolitana che nasceranno in sei anni, ma già dal giugno del prossimo anno la metro collegherà la periferia, cioè Nesima, con il cuore del centro storico, cioè piazza Stesicoro. Ho già detto dei provvedimenti per favorire l'uso di auto elettriche e ibride nel centro storico. Ho detto di Alibus e del Librino bus per un collegamento veloce con le periferie. E investiremo con convinzione sulle piste ciclabili: un'altra, di due chilometri, nascerà in settembre sul Lungomare di Catania. Insomma, stiamo facendo uno sforzo serio per puntare sulla mobilità sostenibile che faccia di Catania una città esemplare".
A chi, tra i giornalisti, chiedeva come avrebbe convinto a usare il mezzo pubblico le migliaia di pendolari che ogni giorno si riversano in città con la propria auto dai Comuni vicini, Bianco ha risposto: "C'è un solo modo di convincerli: facendo loro un'offerta più economica ed efficiente. Faccio l'esempio della linea Brt: se un cittadino sa di poter lasciare l'auto a Barriera e giungere in centro in dieci minuti senza stress e pagando un prezzo inferiore a quello che pagherebbe per raggiungere il centro con l'auto e parcheggiare, non vi è alcun dubbio che sceglierà l'alternativa più comoda".