"Grazie al Ministro Delrio saranno presto avviati a Catania interventi infrastrutturali che cambieranno il volto della città e del comprensorio e per i quali sono stati già individuati i finanziamenti, in parte comunitari".
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco aprendo nel Palazzo degli elefanti l'incontro con i giornalisti dedicato alle importanti novità riguardanti il nodo catanese dei trasporti e al quale erano presenti, tra gli altri, anche Salvatore Bonura e Gaetano Mancini, presidente e ad di Sac, il commissario dell'Autorità portuale Cosimo Indaco e il comandante Daniele Di Guardo della Capitaneria di porto.
Il Sindaco ha ricordato come, nel corso della conferenza sulla Mobilità sostenibile organizzata dall'Anci a Catania, il ministro delle Infrastrutture avesse confermato l'investimento sulla metropolitana che entro entro 6 anni supererà i 45 km e sarà la più grande del Sud. Delrio aveva anche annunciato che il nuovo corso per il governo e suo dicastero sarebbe stato rappresentato da progetti territoriali integrati qualificanti sui quali concentrare i finanziamenti senza disperderli in migliaia e migliaia di progetti non legati tra loro.
"Catania - ha detto Bianco - ha dunque presentato al ministro un piano per lo sviluppo del trasporto integrato di Catania e del Distretto Sud-Est e che avrà ricadute positive su tutta la Sicilia. Il Comune ha fatto da cabina di regia coninvolgendo porto, aeroporto, ferrovie. A questa riunione con il ministro ci siamo presentati sabato scorso come una squadra e abbiamo subito ottenuto attenzione. Anzi, Delrio si è complimentato per il 'modello Catania' e proverà a estenderlo ad altre realtà del Paese".
Bianco ha elencato le opere che potrebbero partire rapidamente, come una stazione ferroviaria del costo di 4,5 di euro che sarà realizzata dalle Ferrovie e unita all'aerostazione da un tapis roulant che sarà realizzato dalla Sac. Ma l'elemento strategico per il nodo aeroportuale sarà la nuova pista.
"Delrio - ha detto Bianco - ha compreso la necessità di una pista più lunga perché molte compagnie, soprattutto straniere, nel prossimo futuro utilizzeranno aerei più grandi e la pista attuale non è adeguata. La creazione della nuova pista è in questo momento bloccata dalla linea ferroviaria Catania - Siracusa, ma questa sarà interrata nel tratto aeroportuale e dovrà essere spostata la stazione merci di Bicocca. Il ministro, Rfi con Dario Lo Bosco e Trenitalia con Maurizio Mancarella (responsabile Sicilia) hanno deciso che le Ferrovie realizzeranno il progetto definitivo".
Sarà quindi anticipata subito la progettazione, utilizzando una parte di un finanziamento già disponibile del "nodo Catania" e il costo complessivo dell'opera sarà di 180 milioni. Una parte di questa somma il ministro ha chiesto venga finanziata dalla stessa Sac, che, prossima alla quotazione in Borsa, penserà anche alla realizzazione della nuova pista.
"Il Ministro inoltre - ha detto Bianco - ci darà una mano per riclassificare l'aeroporto di Catania nell'ambito del Ten-T e reinserirlo nella rete dei grandi scali europei da cui era stato ingiustamente declassato. Delrio farà lo stesso, dopo aver avuto conferma che la commissaria europea è già stata contattata, perché anche il porto di Catania abbia questo riconoscimento. E soprattutto, il Ministro ha garantito il finanziamento dei progetti illustrati durante la riunione, per complessivi 108 milioni. Si tratta della riqualificazione della diga foranea, dell'allargamento di una banchina già esistente per la messa in sicurezza e il possibile utilizzo per i migranti, dell'adeguamento antisismico delle varie strutture, tranne la nuova darsena che ha già queste caratteristiche".
Bianco ha annunciato che in luglio il ministro delle Infrastrutture tornerà per inaugurare la nuova darsena, ormai pronta, e visiterà anche una nuova tratta della Metro.
Nel corso della riunione di sabato scorso con Delrio si è parlato anche delle ferrovie.
"C'era - ha detto Bianco - un progetto sull'alta velocità che prevedeva il passaggio dagli archi della marina poi accantonato per far partire il nuovo che prevedeva un tunnel per evitare lo sventramento del centro storico della città: il Ministro ha dato indicazioni chiare alle Ferrovie dello Stato per realizzarlo. Gli archi saranno così fruibili dalla città come pista pedonale e ciclabile".
Unanimi i commenti degli altri intervenuti. Il presidente Sac Bonura ha sottolineato come i risultati si debbano "al fatto che a Catania si è costituita una squadra con un allenatore eccezionale, il Sindaco, capaci di farci remare tutti nella stessa direzione". Così, ha affermato l'ad Mancini, è stata sbloccata "una vicenda che si trascina da sette anni e che apre finalmente Catania ai grandi mercati turistici, come quelli di Asia e Emirati". Per il commissario dell'Autorità portuale Indaco si è formata "una squadra affiatata, che ha i numeri per vincere e per portare alla nostra città quella sicurezza sismica e soprattutto lo sviluppo dei nostri territori sul quale tutti intendiamo puntare".