"Catania conferma il suo rapporto forte con il libro e la Cultura".
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco nel presentare alla stampa, nella Sala Giunta di Palazzo degli elefanti, la serata catanese della cinquantatreesima edizione del Premio Campiello che avrà luogo mercoledì 8 luglio nella Corte Mariella Lo Giudice del Palazzo della Cultura. All'incontro con i giornalisti erano presenti l'assessore alla Cultura e al Turismo Orazio Licandro, l'imprenditrice Ornella Laneri e Brunella Bertolino, che ha tenuto i contatti con il Campiello.
Alla serata, organizzata dal Comune e dallo Sheraton di Catania, saranno presenti tutti i cinque finalisti del premio: Marco Balzano, Paolo Colagrande, Vittorio Giacopini, Carmen Pellegrino e Antonio Scurati. Gli scrittori, moderati dal giornalista Gaetano Savatteri, parleranno dei propri libri.
"Il Campiello - ha detto Bianco - è uno dei più importanti premi letterari italiani. Nella scorsa edizione per la prima volta Catania è stata individuata tra le cinque sedi finaliste e quest'anno la scelta è stata ripetuta per l'accoglienza da parte dell'Amministrazione comunale ma anche per la grande partecipazione di pubblico. Questa iniziativa va ad aggiungersi a quelle come il Maggio dei libri e dell'Autobooks. Di quest'ultimo, che sta svolgendo un'importante funzione di diffusione dei libri, ho recentemente ho parlato con il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, che mi ha simpaticamente chiesto il permesso di 'copiarla' anche nella sua città. Ovviamente siamo orgogliosi del fatto che Catania ogni giorno di più affermi il suo rapporto con il libro e con la Cultura".
"Anche quest'anno dunque - ha aggiunto Licandro - avremo un appuntamento letterario di grandissimo livello: una delle serate finali di quel Campiello, istituito nel 1962 per volontà degli industriali del Veneto, che viene assegnato ogni anno, da una giuria tecnica e da una popolare, a opere di narrativa. Volumi che hanno segnato la storia della letteratura italiana svolgendo un'importante ruolo di promozione della lettura. Il Cortile Platamone si conferma poi uno dei poli più vitali e suggestivi della vita culturale della città".
"Dal 2006 il Premio - ha aggiunto Ornella Laneri - per presentare i finalisti, organizza, prima della proclamazione del vincitore, cinque incontri in altrettante grandi città italiane. Lo scorso anno l'appuntamento di Catania fu tra i più riusciti e vi assistettero settecento spettatori nonostante ci fossero soltanto tre dei finalisti. Quest'anno, visto che avremo la cinquina al completo, ci aspettiamo un'affluenza anche maggiore".
I libri dei quali si parlerà sono "L'ultimo arrivato" (Marco Balzano), "Senti le rane" (Paolo Colagrande), "La mappa" (Vittorio Giacopini), "Cade la terra" (Carmen Pellegrino) e "Il tempo migliore della nostra vita" (Antonio Scurati).