"Non mi sembra proprio che ci sia qualcosa di cui allarmarsi, anche se bisogna proseguire nel percorso già tracciato per evitare gli appunti della Corte dei Conti sulle criticità relative ai debiti fuori bilancio inseriti nel Piano di rientro".
Lo ha detto la presidente del Consiglio comunale di Catania Francesca Raciti al termine della riunione da lei stessa convocata con l'assessore al Bilancio Giuseppe Girlando, i componenti della Commissione consiliare Bilancio, la conferenza dei capigruppo e con il direttore generale Antonella Liotta e il ragioniere generale Ettore De Salvo.
"Dalla riunione - ha spiegato Francesca Raciti - è emerso chiaramente come il Piano di rientro del Comune di Catania sarà attuato anno per anno e pertanto ci sono tutti i presupposti per condurlo a buon fine tanto più che la Corte dei Conti ha certificato che Catania ha addirittura superato di oltre dieci milioni di euro gli obiettivi di risparmio previsti per il 2014. E' stato evidenziato poi come le criticità riguardino la fase di redazione del Piano di rientro. Andremo dunque avanti seguendo questo percorso e, preso atto dei puntuali chiarimenti dell'assessore Girlando e del Direttore generale Liotta, abbiamo chiesto all'Amministrazione una serie di incontri di verifica per seguire l'iter di attuazione".
"Infine - ha concluso la Presidente - per quanto riguarda i debiti fuori bilancio, dei quali bisogna prendere atto in caso di provvedimenti del giudice, mi preme ricordare che il Consiglio comunale ha già approvato pagamenti per circa 200 milioni di euro. Per gli altri, a causa degli appunti dell'organo di controllo finanziario, siamo pronti a procedere non appena avremo dagli uffici la certificazione relativa".