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1 luglio 2015

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Ufficio Stampa

"Non mi sembra  proprio che ci sia qualcosa di cui allarmarsi, anche se bisogna  proseguire nel percorso già tracciato per evitare gli appunti della  Corte dei Conti sulle criticità relative ai debiti fuori bilancio  inseriti nel Piano di rientro".
Lo ha detto la presidente del  Consiglio comunale di Catania Francesca Raciti  al termine della  riunione da lei stessa convocata con l'assessore al Bilancio Giuseppe  Girlando, i componenti della Commissione consiliare Bilancio, la  conferenza dei capigruppo e con il direttore generale  Antonella Liotta   e il ragioniere generale Ettore De Salvo.
"Dalla riunione - ha  spiegato Francesca Raciti - è emerso chiaramente come il Piano di  rientro del Comune di Catania sarà attuato anno per anno e pertanto ci  sono tutti i presupposti per condurlo a buon fine tanto più che la   Corte dei Conti ha certificato che Catania ha addirittura superato di  oltre dieci milioni di euro gli obiettivi di risparmio previsti per il  2014. E' stato evidenziato poi come le criticità riguardino la fase di  redazione del Piano di rientro. Andremo dunque avanti seguendo questo  percorso e, preso atto dei puntuali chiarimenti dell'assessore Girlando e  del Direttore generale Liotta, abbiamo chiesto all'Amministrazione una  serie di incontri di verifica per seguire l'iter di attuazione".
"Infine  - ha concluso la Presidente - per quanto riguarda i debiti fuori  bilancio, dei quali bisogna prendere atto in caso di provvedimenti del  giudice, mi preme ricordare che il Consiglio comunale ha già approvato  pagamenti per circa 200 milioni di euro. Per gli altri, a causa degli  appunti dell'organo di controllo finanziario, siamo pronti a procedere  non appena avremo dagli uffici la certificazione relativa".