Il Sindaco ha aggiunto che con "don Ciccio", come veniva chiamato, "La società civile siciliana perde un importante punto di riferimento". Il ricordo di un uomo "capace di formare le coscienze" e dotato di passione, spiritualità e amore soprattutto per i più deboli.
"La città perde un'intelligenza lucida e appassionata, la società civile siciliana un importante punto di riferimento". Così il sindaco di Catania Enzo Bianco ha commentato la scomparsa, a 83 anni, di padre Francesco Pio Ventorino, il prete-filosofo che nella città etnea aveva fondato nel 1959 "Gioventù studentesca" e nel 1973 "Comunione e Liberazione" e del quale oggi si svolgeranno i funerali, in Cattedrale.
"Di don Ciccio, come lo chiamavano tutti - ha detto Bianco - mi piace ricordare la capacità di formare le coscienze, soprattutto in campo politico. Possedeva doti affascinanti: passione, spiritualità ma soprattutto quell'amore, in particolare per i più deboli, che lo conduceva, a 83 anni, a non risparmiarsi e continuare a lavorare come cappellano del carcere di piazza Lanza".
"Don Ventorino - ha aggiunto il Sindaco - era un filosofo di tutto rispetto. Aveva studiato alla Gregoriana di Roma. Seguivo i suoi interventi sui giornali con i quali collaborava, da 'La Sicilia', all''Osservatore romano', al 'Foglio', che lo scorso anno gli aveva dedicato un ritratto a tutto tondo. E ne apprezzavo sempre la passione".
"Era stato - ha ricordato Bianco - l'incontro con il fondatore di Cl a cambiargli la vita, come don Ciccio stesso raccontò nel libro di da Alberto Savorana 'Vita di don Giussani'. Da lui scoprì che 'L'unica condizione per essere sempre e veramente religiosi è vivere sempre intensamente il reale'. Così, nel 1972, si trasferì nel Villaggio Sant’Agata aiutando il parroco, don Pino Ruggieri, a tirar su, con poverissimi mezzi, una chiesetta diventata in breve tempo il cuore del quartiere”.
"Don Ciccio Ventorino - ha concluso il Sindaco - rappresenta dunque un pezzo importante della storia di questa nostra città e per questo va ricordato e onorato come merita".