"Esaltare sinergia tra Musei e Siti Unesco".
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco aprendo nel salone Bellini del Palazzo degli Elefanti la sessione introduttiva della Prima conferenza internazionale dell'Icom (International Council of Museums) in Sicilia dal titolo "Musei e patrimonio dell'Umanità". L'incontro di Catania è dedicato al ruolo dei musei nella gestione dei siti Unesco nell'ambito del programma di preparazione della 24/a Conferenza generale di Icom Milano che si svolgerà nel luglio del 2016 sul tema "Musei e paesaggi culturali". L'evento è realizzato con la collaborazione di Città di Catania, Regione Siciliana, Commissione nazionale Unesco, Associazione Geografi Italiani (Agel), Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia, CuneS - Coordinamento Città Unesco Sicilia e con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo.
Alla prima giornata sono intervenuti il sindaco di Catania Enzo Bianco, il presidente di Icom Italia Daniele Jalla e l'assessore regionale dei Beni Culturali Antonio Purpura.
"Sono lieto - ha detto, tra l'altro Bianco - che Icom tenga un convegno di così alto livello nella nostra città. Catania ha fatto squadra proprio per valorizzare sia i luoghi inseriti nella Word Heritage list e sia la rete museale. Una grande azione che vede coinvolti oltre 40 comuni che ospitano siti Unesco. Un grande patrimonio che abbiamo erediato dalla nostra storia che dobbiamo assolutamente valorizzare".
Un principio condiviso dall'assessore Purpura che, a sua volta, ha sottolineato la necessità di dare valore al patrimonio storico-archeologico-architettonico-culturale della Sicilia anche per tradurlo in termini ecomomici e che quindi può direttamente contribuire alla ripresa della nostra Regione.
Sono intervenuti inoltre la direttrice generale per il paesaggio, le belle arti del Mibact Maria Grazia Bellisario, il rettore dell'Università di Catania Giacomo Pignataro, l'assessore comunale alla Cultura Orazio Licandro e il direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università degli Studi di Catania Giancarlo Magnano di San Lio. Tra le autorità erano presenti il deputato nazionale Luisa Albanella, quelli regionali Anthony Barbagallo e Concetta Raia, il questore Marcello Cardona, il comandante provinciale dei Carabinieri Francesco Gargaro e quello della Guardia di Finanza Francesco Manna e il direttore della Dia Renato Panvino. Presenti anche il direttore del Cunes Paolo Patané e la vice Vera Greco.
La conferenza si propone di rispondere in particolare a tre questioni. La prima riguarda il modo in cui l'eccezionale valore universale dei Siti Unesco possa costituire un fattore di sviluppo esteso all'intero territorio. La seconda quanto e come i modelli e le forme della loro gestione possano assumere un ruolo guida nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale nel suo complesso. La terza a quali condizioni i musei possono svolgere una funzione attiva all'interno dei Siti e partecipare alla loro interpretazione e comunicazione.
Le risposte a queste domande saranno tradotte in una Carta che, insieme alla Carta di Siena su "Musei e paesaggi culturali", si propone come contributo della museologia italiana al dibattito della 24a Conferenza generale di Icom di Milano 2016.
Il contributo di conoscenze e di riflessioni di Catania sarà tradotto in una Carta destinata a contribuire alla 24a Conferenza Generale dell'Icom di Milano 2016. Si lavorerà inoltre per definire il ruolo che i musei possono svolgere nell'individuazione, gestione e valorizzazione dei Siti, qualunque sia la loro natura. Per i musei, infatti, assumere la responsabilità del paesaggio culturale significa estendere la propria missione al territorio, contribuire a individuare nuovi modelli e nuove forme di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, entrare in dialogo con le comunità in una prospettiva di sviluppo sostenibile.
Alla Conferenza partecipano i responsabili dei Siti della Sicilia, dell'Italia e dei Paesi dell'Europa e del Mediterraneo, rappresentanti di Icom, di Unesco ed esperti in gestione del patrimonio per confrontarsi sul ruolo che i musei hanno e possono avere, anche all'interno dei Siti Unesco, nella tutela e valorizzazione dei paesaggi culturali.