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1 dicembre 2015

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Ufficio Stampa

Fantamulte e scarpe poste sulla strada in piazza Maiorana (l'ex piazza Umberto) da duecento allievi delle scuole elementari e medie della città per sensibilizzare, educando a un approccio culturale diverso, i conducenti di auto e moto spesso responsabili di gravi incidenti, a causa dell'eccessiva velocità e del mancato rispetto delle regole. Per questo il Comune di Catania ha aderito alla campagna nazionale "Siamo Tutti Pedoni" promossa dal Centro Antartide di Bologna, che ha preso il via ieri mattina con una prima manifestazione e si articolerà durante l'arco temporale tra ottobre e marzo, nel quale, in base agli studi statistici, è più alto il numero dei pedoni, vittime della strada.
"L'Amministrazione - ha detto l'assessore alla Viabilità Rosario D'Agata - si preoccupa di far acquisire consapevolezza alla cittadinanza sull'importanza dell'attenzione nei confronti dei pedoni, in particolare quando questi sono bambini. La città deve essere a misura di pedone e dobbiamo sempre ricordarci di fare grande attenzione nel guidare auto e moto rispettando i limiti di velocità e le regole del codice della strada proprio per salvaguardare non solo i nostri figli ma anche gli anziani e comunque i più deboli".
La nostra città ha aderito all'iniziativa - nata con il sostegno dell'Osservatorio per l'educazione stradale e la sicurezza dell'Emilia Romagna insieme a Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil e con i patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, Ministero della Salute, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Anci e Aci - per forte volontà del sindaco Enzo Bianco e della Giunta, che hanno approvato una delibera per favorire politiche di mobilità sostenibile.
La manifestazione d'apertura prevedeva per ieri la chiusura della piazza Maiorana e della Via Umberto (nel tratto tra le vie Aloi e Musumeci) per una serie di appuntamenti con gli alunni delle scuole. Era presente un autobus elettrico messo a disposizione dell'Amt, e "vestito" con il manifesto dell'iniziativa, che ha ospitato una mostra con i disegni realizzati dagli alunni delle scuole coinvolte. Anche la Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) di  Catania, con suoi stand ha spiegato i vantaggi dell'uso alternativo all'automobile. In piazza era presente anche l'AutoBooks e, per rendere ancora più significativa la giornata con un risvolto solidale, gli alunni delle scuole hanno posto sulla sede stradale delle scarpe, per ricordare le vittime degli incidenti. Le scarpe sono state poi consegnate, attraverso il Comune, alle associazioni di volontariato che si occupano dell'assistenza ai meno fortunati.
"Un altro momento giocoso e importante - ha spiegato D'Agata - è stato quello in cui i ragazzi si sono trasformati in piccoli Vigili urbani per consegnare le fantamulte agli automobilisti indisciplinati così come previsto dal progetto Capture Noise al quale Catania, unica città in Sicilia, ha aderito. Stiamo insomma cercando di far attecchire nella gente il concetto che la strada e il traffico devono adeguarsi al più debole e quindi al pedone, e non viceversa".