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10 maggio 2010

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Ufficio Stampa


Il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli ha incontrato a palazzo degli Elefanti una delegazione di studenti, la cui composizione è stata fatta dalla stessa assemblea studentesca della Facoltà di Lingue e letteratura straniere dell’Università etnea, a seguito della paventata decisione di trasferire in altre sedi il corso di studi dell’ateneo catanese.
Agli studenti che hanno chiesto l’incontro per manifestare la forte preoccupazione per l’ipotesi di chiudere la facoltà di Lingue il primo cittadino ha garantito “l’impegno determinato a evitare che si disperda un patrimonio di risorse, conoscenze e opportunità costituito dalla sede catanese della facoltà”. Il sindaco Stancanelli ha poi aggiunto: ”Sono convinto che gli organismi universitari competenti abbiano a cuore le sorti della popolazione studentesca e del personale che a stragrande maggioranza avversa questa ipotesi e terranno conto di ciò. Nel rispetto delle competenze di ciascuno -ha proseguito il sindaco- non posso che stigmatizzare però i tentativi di strumentalizzazione politica di una vicenda molto delicata che va comunque affrontata tenendo ben presente che una scelta di questa portata deve coinvolgere anche le altre istituzioni, il comune anzitutto, affinché si trovino soluzioni più adeguate per soddisfare le legittime aspettative di chi vuole mantenere nel capoluogo etneo una facoltà che interessa oltre cinquemila studenti e centinaia tra docenti e personale tecnico e ausiliario”.

Stancanelli ha reso noto agli studenti che lunedì mattina parteciperà al monastero dei Benedettini all’assemblea indetta nella facoltà di lingue rispondendo così positivamente all’invito del preside Nunzio Famoso e che mobiliterà tutte le iniziative istituzionali necessarie per evitare la soppressione della facoltà di Lingue e Letteratura straniere nella città di Catania.
 
 
 
Fonte:  Ufficio Stampa