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11 gennaio 2011

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Ufficio Stampa

Il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli a conclusione della riunione svoltasi in prefettura alla presenza di altri vertici istituzionali e dei rappresentanti dell’Ikea ha incontrato in tarda mattinata i segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl e una delegazione degli ex dipendenti della Cesame per riferire sugli esiti dell’incontro. Il primo cittadino ha ribadito la disponibilità di Ikea a immettere nel circuito produttivo aziendale limitatamente a tre unità, altri quattro nell’indotto dei servizi mentre altri cinque unità lavorative verranno selezionate dall’altro bacino dei dipendenti Cesame che stanno seguendo un altro percorso di reinserimento nel mondo del lavoro.

“E’ stato un confronto franco, leale, talvolta serrato –ha spiegato Stancanelli- che come rappresentanti istituzionali abbiamo avuto coi vertici di Ikea nell’interesse esclusivo dei disoccupati di quella che era una delle maggiori realtà produttive cittadine, che da cinque anni attendono di rientrare nel mondo del lavoro. Abbiamo registrato una disponibilità purtroppo limitata a poche unità lavorative che naturalmente non soddisfa il fabbisogno,visto che l’azienda non si è spinta oltre. Per quanto ci riguarda –ha osservato ancora il sindaco- continueremo il nostro pressing sia con Ikea che con altre realtà del mondo del lavoro per trovare una soluzione adeguata prima della scadenza della deroga agli ammortizzatori sociali perché si chiuda una volta per tutte questa pagina dolorosa della nostra città. Questi nostri concittadini sanno di potere contare sull’impegno delle istituzioni nei limiti di quelle che sono le possibilità. Consideriamo –ha concluso il primo cittadino- solo interlocutoria questa fase comunque perché verranno esperiti tutti i tentativi”.

Al termine della riunione il primo cittadino si è intrattenuto con i disoccupati ribadendo il massimo impegno per la vicenda, ricevendo per questo i ringraziamenti per quanto fatto finora per venire incontro alla loro difficile condizione.
 

Fonte: Ufficio stampa