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20 aprile 2012

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Ufficio Stampa

 Il sindaco Raffaele Stancanelli ha ricevuto  dal segretario generale provinciale dell’organizzazione sindacale Alfio Giulio le chiavi dell’immobile di proprietà del Comune di Catania che ne torna in possesso dopo oltre sessanta anni in cui ha ospitato gli uffici della Cisl provinciale.  Una piccola cerimonia di simbolica riconsegna si è svolta alla presenza del primo cittadino e dei componenti della segreteria provinciale cislina che dal 1949 occupava lo storico edificio nel cuore della via Crociferi. Proprio ieri la giunta comunale presieduta dal sindaco Stancanelli ha deliberato l’atto di transazione per chiudere un contenzioso ultraventennale  con la Cisl: "Un momento che non esito a definire storico -ha detto il sindaco - che si è potuto realizzare grazie alla collaborazione di Alfio Giulio che ringrazio pubblicamente per la serietà con cui ha collaborato per quest’obiettivo che è una vera e propria riconquista per la città. E’ un edificio di notevole importanza per la città che se ne riappropria per promuovere un utilizzo finalmente più consono al prestigio dell’immobile che è uno dei fiori all’occhiello dello splendido barocco catanese”. Dal 2 maggio prossimo, infatti, l’ex convento dei padri crociferi verrà sottoposto a lavori di ristrutturazione e riqualificazione grazie a un progetto del comune di  circa 2,5 milioni di euro finanziato coi fondi della protezione civile regionale.  Verranno realizzati lavori di consolidamento  e di messa in sicurezza della struttura oltre all’adeguamento  alle norme di sicurezza. I lavori di ripristino dell’immobile, costruito tra il 1771 e il 1780 su progetto di Francesco Battaglia,  dureranno circa due anni: “Abbiamo già operato - ha aggiunto il sindaco Stancanelli - per realizzare in questo straordinario palazzo la terza punta della rete culturale e museale cittadina assieme a Castello Ursino e Palazzo Platamone. Abbiamo già avuto notizia dell’ammissibilità del finanziamento comunitario di 4,5 milioni di euro che abbiamo richiesto tramite la Regione Siciliana, il primo passo per riqualificare compiutamente l’ex convento dei padri Crociferi e trasformarlo in polo artistico museale per le giovani generazioni, affiché questi si possano finalmente riappropriare di questa importantissima parte della città”.