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20 dicembre 2012

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Ufficio Stampa

Giovedì 20 dicembre  dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 21 a Palazzo della Cultura è in programma la "Giornata di Studi su Sigismund Thalberg nel bicentenario della nascita (1812-1870). Il suo ruolo e la sua fortuna nella storia del pianoforte”. L'iniziativa si inserisce nell'ambito del cartellone “Natale 2012 Catania... in Prima", promosso dall'Amministrazione comunale. A coordinare la prima parte del convegno sara' il Direttore dell’Istituto di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania, Erminia Di Mauro. Interverranno per un breve saluto il sindaco Raffaele Stancanelli, l’architetto Augusta  Manuele, direttore della Direzione Cultura e Turismo del Comune di Catania, e il presidente dell’ISSM V. Bellini di Catania, Guido Ziccone. Saranno relatori: Dario Miozzi (Thalberg, Liszt e la grande stagione del virtuosismo romantico); Francesco Esposito (Da Francesco Lanza a Sigismund Thalberg: le origini della scuola pianistica napoletana); Giuseppe Montemagno (L’art du Chant appliqué au piano, op 70 di Thalberg). Quest’ultimo intervento sarà arricchito dall’esecuzione di alcuni brani tratti da L’art du Chant, eseguiti dalle pianiste Allegra Ciancio e Alessia Zanghì. Seguirà un contributo del noto pianista catanese Francesco Nicolosi (Il mio contributo al ritorno dell’opera di Thalberg nel repertorio pianistico). Coordinerà la seconda sessione di lavori il prof. Dario Miozzi. Sono previsti gli interventi di Piero Rattalino (Il Biedermeier. Storia di un ippogrifo); Roberto Carnevale (Textures a confronto negli Studi  dell’op. 26 di Thalberg); e Francesco Zappalà (Il ‘canto spianato’: Thalberg e l’evoluzione strumentale e stilistica del pianoforte nell’epoca romantica).In margine all’intervento del prof. Carnevale, i pianisti Roberta Trovato e Antonio Privitera eseguiranno alcuni studi Thalberg e di Liszt; nel corso dell’intervento del Prof. Zappalà, si ascolteranno alcuni brani di Bellini e di Schubert trascritti da Thalberg e da Liszt, interpretati dallo stesso Francesco Zappalà, con la partecipazione del soprano Serena Cravana, e dalla pianista Arianna Camarda.