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3 gennaio 2013

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Ufficio Stampa

Un assegno di cinquemila euro firmato Sostare per le associazioni di volontariato che operano a Librino, indicate dal coordinamento dalle associazioni antiracket provinciale, un segnale forte contro i gravi atti intimidatori avvenuti l’estate scorsa alla Plaja che schierano il Comune di Catania in prima linea nella denunzia contro illegalità e criminalità. E’ avvenuta a palazzo degli elefanti la consegna simbolica del sindaco Stancanelli di parte del ricavato dalla gestione dei parcheggi delle spiagge libere comunali da parte di Sostare a cui venne affidato il servizio estivo, dopo l’agguato in cui rischiò la vita Francesco Carlino dapprima aggiudicatario dell’appalto e poi rinunciatario per l’impossibilità dell’impresa a proseguire.
“Un esemplare gesto di condanna dei gravissimi episodi accaduti l’estate scorsa” ha detto il sindaco Stancanelli presente anche l’assessore al Mare Santi Rando, l’imprenditore Francesco Carlino, il presidente e il direttore di Sostare Gianfranco Romano e Giacomo Scarciofalo, Giuliana Gianino e Stefano Curcuruto, rispettivamente rappresentanti delle associazioni di volontariato sociale Talithà Kum e i Briganti, per il lavoro di recupero dei minori e di contrasto all’illegalità che svolgono a Librino.
“L’occasione di oggi è il frutto positivo - ha detto Stancanelli - della lotta alle illegalità che Catania ha intrapreso subito dopo i gravi episodi della Plaja. Un gesto simbolico, certamente non risolutivo ma che vuole essere un segnale di dichiarata sostenibilità a chi si occupa degli altri e soprattutto la conferma chiara e forte che le istituzioni non si piegano al malaffare e alla sopraffazione”. Il sindaco durante l’incontro ha sottolineato il sacrificio del geometra Carlino “che ha rischiato la vita e che ora per fortuna è sulla via della guarigione, a cui va la piena solidarietà dell’amministrazione comunale, e che oggi abbiamo voluto fosse con noi per sottolineare come la battaglia di legalità è stata vinta”.
“Sostare – ha detto il presidente Romano- malgrado i danneggiamenti ricevuti per questo servizio, tra cui un’auto bruciata e varie rapine agli operatori ha donato, d’intesa con il Comune, quanto promesso e anche qualcosa in più per riaffermare il diritto e il rispetto del vivere civile”. Le associazioni Talithà Kum e I Briganti, sono associazioni di volontariato sociale che operano nel quartiere di Librino. Coi fondi assegnati la prima creerà un laboratorio di informatica destinato ai cittadini del quartiere per dare loro una prima alfabetizzazione. I Briganti, che si occupano di avviare e diffondere la pratica del rugby tra i ragazzi di Librino, impiegheranno la somma dei rimanenti 2500 euro per l’acquisto di indumenti e scarpe per lo sport e per il recupero, seppur parziale, del campo San Teodoro.