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28 agosto 2013

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Ufficio Stampa

Il sindaco di Catania si dice certo che quella  del presidente della Regione sia una soluzione ponte studiata per permettere al Teatro di ripartire sotto il profilo amministrativo, ma teme per il Festival Belliniano

“Sono certo che quella  del presidente della Regione sia una soluzione ponte studiata per permettere al Bellini di ripartire sotto il profilo amministrativo risolvendo i problemi legati anche al pagamento degli stipendi. Ribadiamo comunque la richiesta a Rosario Crocetta di nominare il prima possibile il Consiglio d’amministrazione per tornare a una gestione normale di questo teatro lirico così importante”.
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco commentando la notizia della nomina di Alessandra Di Liberto a commissario straordinario del Teatro Massimo Bellini di Catania.
“Da sindaco – ha aggiunto – sono automaticamente presidente del Teatro e intendo esercitare pienamente questo ruolo. Ma in questo momento la priorità è rappresentata dalla soluzione dei problemi dei lavoratori che non ricevono lo stipendio da tre mesi”.
“In queste condizioni – ha sottolineato il Sindaco –, fino a quando non ci saranno  prospettive concrete sugli aspetti finanziari, non posso certo chiedere ai dipendenti di lavorare a quel Festival Belliniano in calendario nei primi di settembre. E questo sarebbe un grave danno per la città, per il turismo, per l’immagine stessa della Regione Siciliana”.
“Finora,  nei nostri colloqui – ha concluso Bianco – il presidente Crocetta ha sempre mostrato, e sono sicuro che continuerà, di avere a cuore le sorti del Teatro Massimo di Catania, che deve restare un grande teatro lirico patrimonio dell’intera nazione. Nessuno pensi che si possa, in qualunque modo, declassarlo”.