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2 settembre 2013

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Ufficio Stampa
Il vicesindaco Consoli: “anche stavolta la sinergia tra la Prefettura che ha  coordinato il lavoro, la Questura, gli enti locali e le associazioni ha dato ottimi risultati”. Trojano: “Attivata la rete del volontariato”


Il Comune di Catania ha contribuito fin da subito all’accoglienza dei 110 migranti, in larghissima maggioranza minorenni, sbarcati stamattina nel Porto e trasferiti nel PalaCannizzaro con mezzi messi a disposizione dall’Amt su sollecitazione dell’Amministrazione. “Anche questa volta – ha sottolineato il vicesindaco Marco Consoli –, la sinergia tra la Prefettura che ha coordinato il lavoro, la Questura, gli enti locali e le associazioni ha dato ottimi risultati. Per esempio quando mi sono messo in contatto con il commissario straordinario della Provincia Antonella Liotta per cercare di trovare insieme un luogo in cui ospitare i migranti, lei ha subito messo a disposizione il Palacannizzaro, da noi poi attrezzato con materassini ottenuti anche dalla Protezione civile e dal Cara di Mineo”. “Abbiamo attivato – ha aggiunto l’assessore al Welfare Fiorentino Trojano – quella rete di associazioni di volontariato da noi creata per fronteggiare questo tipo di emergenze. A fornire i pasti sono la mensa della cooperativa Salute e benessere che normalmente si occupa dei senzatetto e la Caritas. È stata poi attivata in Sicilia e in tutt’Italia la ricerca delle Comunità in cui ospitare i minori, che sono una novantina. Con la collaborazione della Croce rossa, infine, ci occuperemo di accompagnarli nelle strutture scelte”.