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4 dicembre 2013

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Ufficio Stampa

Il Comune di Catania ha sottoscritto la dichiarazione europea Prevent che ha come obiettivo principale la prevenzione dell'abbandono scolastico. L’adesione, avvenuta nel corso di una riunione transnazionale nei giorni scorsi nei Paesi Bassi, a L'Aia, è finalizzata ad affrontare un fenomeno complesso che richiede forte impegno politico e un approccio intersettoriale a livello locale . Il programma URBACT Prevent, in particolare, offre una piattaforma di cooperazione tra le città europee per raggiungere gli obiettivi della strategia Europa 2020, che prevedono la riduzione dell'abbandono scolastico a meno del 10 per cento entro la fine del 2020 . L’Amministrazione comunale guidata da Enzo Bianco intende dare nuovo impulso a queste attività in una rafforzata prospettiva di innovazione e modernizzazione.
Con questo obiettivo, poco prima della riunione nella città olandese , si era svolta a Catania, nella sede dell'assessorato all’Armonia Sociale e Welfare retto da Fiorentino Trojano, una conferenza di servizio intersettoriale. La riunione, guidata dal direttore dei Servizi Sociali Corrado Persico con il supporto di Davide Crimi dell'Ufficio Politiche Comunitarie, ha riavviato la partecipazione della nostra città come partner della rete Urbact Prevent, di cui fanno parte anche Nantes, Sofia, L'Aia, Stoccolma, Gijon, Monaco, Riga, Usti and Labem, Anversa e Tallinn. Per questo scopo si è rinnovato il Gruppo di Supporto Locale Urbact (ULSG) a cui partecipano i rappresentanti delle direzioni comunali che possono attivare azioni utili alla prevenzione della dispersione scolastica anche attraverso il coinvolgimento delle famiglie dei bambini, e con riflessi speciali per la cooperazione con le best practices messe in atto dalla città di Sofia in relazione ai Rom per le quali Catania applicherà una interpretazione estensiva con riferimento a tutti gli immigrati.
Per questo nel corso della riunione sono state individuate le attività di primario interesse e i referenti per materia. Il coordinamento del progetto è stato affidato a Elena Ragusa , presidente della XII commissione consiliare Pari Opportunità e Pace che, come referente incaricato del coordinamento locale curerà anche il coinvolgimento al progetto delle organizzazioni della società civile.