Il
Comune di Catania ha sottoscritto la dichiarazione europea Prevent che ha come obiettivo
principale la prevenzione dell'abbandono scolastico. L’adesione, avvenuta nel corso di una riunione
transnazionale nei giorni scorsi nei Paesi Bassi, a L'Aia, è finalizzata ad
affrontare un fenomeno complesso che richiede forte
impegno politico e un approccio intersettoriale a livello locale . Il programma
URBACT Prevent, in particolare,
offre una piattaforma di cooperazione tra le città europee per raggiungere gli obiettivi della strategia
Europa 2020, che prevedono la riduzione dell'abbandono scolastico a meno del 10
per cento entro la fine del 2020 . L’Amministrazione comunale guidata da Enzo
Bianco intende dare nuovo impulso a queste attività in una rafforzata
prospettiva di innovazione e modernizzazione.
Con
questo obiettivo, poco prima della riunione nella città olandese , si era svolta
a Catania, nella sede dell'assessorato all’Armonia Sociale e Welfare retto da
Fiorentino Trojano, una conferenza di servizio intersettoriale. La riunione,
guidata dal direttore dei Servizi Sociali Corrado Persico con il supporto di
Davide Crimi dell'Ufficio Politiche Comunitarie, ha riavviato la partecipazione della nostra città come
partner della rete Urbact Prevent, di cui fanno parte anche Nantes, Sofia,
L'Aia, Stoccolma, Gijon, Monaco, Riga, Usti and Labem, Anversa e Tallinn. Per
questo scopo si è rinnovato il Gruppo di
Supporto Locale Urbact (ULSG) a cui partecipano i rappresentanti delle direzioni
comunali che possono attivare azioni
utili alla prevenzione della dispersione scolastica anche attraverso il
coinvolgimento delle famiglie dei bambini, e con riflessi speciali per la
cooperazione con le best practices messe in atto dalla città di Sofia in
relazione ai Rom per le quali Catania applicherà una interpretazione estensiva
con riferimento a tutti gli immigrati.
Per
questo nel corso della riunione sono state individuate le attività di primario
interesse e i referenti per materia. Il
coordinamento del progetto è stato affidato a Elena Ragusa , presidente della
XII commissione consiliare Pari Opportunità e Pace che,
come
referente incaricato del coordinamento locale curerà anche il coinvolgimento al
progetto delle organizzazioni della società civile.