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27 dicembre 2013

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Ufficio Stampa

Uno strumento di civiltà al quale abbiamo lavorato con attenzione per mettere a punto meccanismi innovativi, tali da produrre effetti concreti nei rapporti con il Comune”.
Così il sindaco di Catania Enzo Bianco ha definito il Regolamento comunale sulle unioni civili, illustrato in Giunta dall’assessore proponente Marco Consoli, e che, approvato, passerà adesso al vaglio del Consiglio comunale.
“Avevo assunto quest’impegno – ha detto il Sindaco – durante la campagna elettorale, perché ritenevo che questa fosse una battaglia civile importante. Certo, sono già circa 150 le città che, da Milano a Palermo, a Siracusa, in Italia hanno già scelto di adottare il Registro delle unioni civili. Noi arriviamo un po’ in ritardo, ma il Regolamento messo a punto è, come detto, estremamente innovativo”.
"Con esso - ha aggiunto Bianco – sarà assicurato a tutte le coppie di fatto catanesi, una volta iscritte nel registro delle unioni civili, il principio di parità nei confronti di quelle sposate, riconoscendo loro gli stessi diritti in materia di sanità e servizi sociali, casa, sport e tempo libero, diritto di cittadinanza e partecipazione. D’altra parte, soltanto concedendo a tutti i cittadini, a prescindere da sesso, etnia, religione, nazionalità, i medesimi diritti, potremo avere una società più aperta, tollerante e civile".
Il Sindaco ha sottolineato inoltre che, nel documento approvato dalla Giunta, l'unione civile viene definita come "stabile convivenza tra due persone maggiorenni senza discriminazione di sesso, etnia, religione, nazionalità non legate da vincoli matrimoniali ma da affettivi o motivi di reciproca assistenza materiale e morale".
Per chiedere l'iscrizione nel Registro unioni civili bisognerà essere residenti a Catania e abitare insieme. Il Registro sarà istituito entro due mesi dal momento in cui il Regolamento - in vigore quindici giorni dopo la pubblicazione nell'albo pretorio della delibera approvata - diventerà esecutivo.