Ultima revisione:

24 febbraio 2014

Tempo di lettura:

Categoria
Ufficio Stampa

Il Consiglio comunale di Catania, presieduto da Francesca Raciti, ha approvato con 22 sì e 10 astenuti su 32 presenti, la delibera predisposta dall’Amministrazione che, nell’ambito di una riorganizzazione complessiva delle aziende Partecipate, proroga al 30 giugno la scelta di mantenerle o meno. L’unica Partecipata per la quale il Consiglio ha già deciso il mantenimento, con questo stesso provvedimento, è la Sostare. Prima dell’approvazione della delibera erano stati presentati 23 emendamenti. Due sono stati bocciati, altri sono stati ritirati e soltanto uno, firmato da tutti i capigruppo consiliari e che prevede il passaggio in Consiglio del nuovo contratto di servizio di Sostare, è stato approvato con 25 sì e 3 astenuti su 28 presenti.
“Manifestiamo – ha detto l’assessore alle Partecipate Giuseppe Girlando – la nostra soddisfazione per il voto del Consiglio comunale, che ringraziamo. Questa delibera è il frutto di un confronto sereno e leale e auspichiamo che sui grandi temi continui la sintonia tra Amministrazione e il Consiglio tutto, a dimostrazione della serietà e della responsabilità di maggioranza e opposizione”.
Prima dell’approvazione della delibera, i capigruppo di tutte le forze politiche hanno presentato un ordine del giorno in cui si condivide la scelta dell’Amministrazione di costituire l’Agenzia Vulcano che avrà il compito di attrarre investimenti di aziende nazionali e internazionali nell’area catanese. L’odg è stato approvato con 27 sì e 3 astenuti su 30 presenti.
Il Consiglio comunale ha poi approvato la delibera per la modifica del Regolamento dei Musei civici illustrata in aula dall’assessore alla Cultura Orazio Licandro, con 25 sì e due astenuti su 27 presenti. Sono poi stati approvati due emendamenti presentati dall’opposizione e dedicati ai servizi.
“In sede di replica – ha detto l’assessore Licandro – ho dichiarato di aver condiviso alcune proposte, peraltro prevalentemente tecniche. Particolare convergenza tra tutte le forze politiche e l’Amministrazione si è registrata a proposito della cosiddetta ‘Catania card’ che mette insieme circuito museale, trasporto pubblico urbano, convenzione con guide turistiche, albergatori, ristoratori e commercianti. Tutto questo ci dà serenità nel proseguire sulla strada intrapresa nelle politiche culturali e del turismo e ringraziamo per il lavoro svolto le Commissioni competenti, i Capigruppo consiliari e tutta l’Assemblea cittadina. ”.
Prima della votazione della delibera erano stati approvati quattro ordini del giorno: il primo per l’istituzione del biglietto unico dei musei comunali, primo firmatario il consigliere Carmelo Coppolino (29 sì su 29 presenti), il secondo per l’orario continuato fino alle 23, primo firmatario Giuseppe Castiglione (28 sì e un astenuto su 29 presenti), il terzo per dare spazi museali gratuiti ai giovani artisti, primo firmatario Manlio Messina (25 sì, 2 astenuti su 27 presenti), e il quarto per confermare le tariffe agevolate già proposte dall’Amministrazione per gli studenti (50%) e introdurre una riduzione per le famiglie (30%), primo firmatario Agatino Lanzafame (26 sì su 26 presenti)