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31 gennaio 2015

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Ufficio Stampa

Il sindaco Enzo Bianco ha adottato con un'ordinanza il piano di intervento operativo elaborato dalla Protezione civile comunale con il Coordinamento comunale del Volontariato per assicurare assistenza alla popolazione in occasione della Festa della Patrona. Il documento è stato formulato sulla base delle esperienze maturate sul campo nelle passate edizioni della festa e tenendo conto sia delle direttive del Dipartimento della Protezione civile sia dell'accordo Stato/Regioni dell'agosto del 2014.
“La macchina comunale – ha detto il sindaco Bianco, che è anche la massima autorità cittadina di protezione civile – è pronta ad affrontare tutti gli aspetti di emergenza legati a una delle feste religiose più importanti e popolari al mondo, con una partecipazione di migliaia e migliaia di cittadini, devoti e anche turisti che ci prepariamo ad accogliere al meglio”.
“Il modello di intervento predisposto – ha continuato l'assessore Luigi Bosco - vedrà il Sistema Comunale di Protezione Civile e circa 800 volontari impegnati dal 3 al 6 febbraio, e giorno 12, con l'adozione di tutte le misure di salvaguardia della popolazione e dei partecipanti alle varie manifestazioni che in passato hanno raggiunto punte di più di 700.000 presenze”.
Il piano prevede anche attività di prevenzione e assistenza sanitaria e sociale, con particolare riguardo ai minori e alle persone con ridotta autonomia.
La direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza saranno assicurati con l'attivazione del Coc (Centro operativo comunale), nella sede di via Leopoldo Nobili, e la conseguente costituzione della Sala Operativa Comunale e l'avvio delle attività della Sala Radio. Quest'ultima garantirà le comunicazioni con le varie postazioni fisse e mobili impegnate nell’operazione. La Sala Operativa sarà coordinata, per tutta la durata dell’evento, da personale della Protezione civile comunale in turnazione H 24. Il sistema di protezione civile si avvarrà di referenti in sala operativa di varie funzioni di supporto facenti capo a: Sindaco, Questura, Comando di Polizia Municipale, Coordinamento Comunale del Volontariato di Protezione Civile, ASP n.3, S.U.E.S. 118 Catania, AMT, Manutenzione SS. TT., Direzione Patrimonio, Direzione Ragioneria Generale, Attività Produttive.
Le Associazioni del Coordinamento Comunale del Volontariato, per garantire al massimo il sistema di informazione preventiva, sorveglianza e controllo delle manifestazioni, opereranno con apposite squadre appiedate, logistiche e sanitarie con diverse ambulanze della Cri e delle Misericordie. Un'apposita squadra sarà riservata alle persone diversamente abili, in collaborazione con l’Associazione “Come Ginestre”.
La Centrale Operativa SUES 118 Catania curerà l'attivazione di un Posto Medico Avanzato (PMA) di 1° livello in piazza Spirito Santo e inoltre, con il supporto dell'Azienda ospedaliera Cannizzaro, di un “MSA itinerante” che inizialmente sarà posizionato in piazza Falcone e Borsellino per seguire poi il Fercolo. Sempre a cura del Sues 118 saranno la postazione sanitaria di PMA interna alla Cattedrale e i punti di prima assistenza sanitaria con auto medica o presidio “MSA itinerante”. Questi luoghi e orari dei presidi: Mercoledì 4 febbraio, dalle ore 5 alle 10/11, in piazza Borsellino e dalle 10/11 sino alle 15 (comunque sino a quando il Fercolo non avrà raggiunto piazza Carlo Alberto) in piazza Bovio (lato ovest); dalle 14 alle 20 (comunque sino a quando il Fercolo non avrà raggiunto la Chiesa di Sant'Agata la Vetere) nella sede di via Cimarosa-S.M. La Grande; dalle ore 21 in corso dei Mille per poi spostarsi in piazza Borsellino sino alla mattinata del 5 febbraio. Mercoledì 5 febbraio: dalle ore 7 alle 18 in piazza Borsellino, dalle 24 del 5 febbraio alle 10 del 6 febbraio il Msa sarà posizionato in piazza San Francesco d'Assisi, carreggiata Nord-Ovest. Gli orari seguiranno l'andamento del fercolo.
Un info-point gestito da volontari e psicologi sarà attivato in piazza Stesicoro. Il Piano operativo “Sant'Agata sicura 2015” si avvale della collaborazione delle Associazioni di volontariato: Admi, Airone Sporting Club, Aquile dell'Etna, Aquile di Catania, Ari, Catania Sub, Cives, Cngei, Croce Rossa Italiana, Ekos, Esaf/Gve, Fir-Cv Club 27 Ct, G.V.I. Gruppo Volontari Italia, Guardie ambinetali Trinacria, GVS Gruppo Volontari Sicilia, Misericordia Catania Porto, Misericordia S. Leone, Misericordia S. M. di Ognina, Misericordia Trappeto Nord, Nuova Acropoli, O.E.V.F e Difesa, Pantere Verdi Ct, Psicologi per i popoli.
Saranno coinvolti nelle operazioni di protezione civile anche anche Questura, Prefettura, Circumetnea, Amt, Multiservizi, Autorità portuale, Dipartimento regionale della Protezione civile tramite sala operativa regionale, Corpo dei Vigili del Fuoco e altri enti istituzionali presenti sul territorio.