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30 marzo 2015

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Ufficio Stampa

Stamattina, 28 marzo 2015, nella sala convegni del Palazzo della Cultura, in via Vittorio Emanuele, 121 a Catania, si è svolto il convegno dal titolo “Il Calcio in rete: Famiglia, Scuola, Sport. L'Educazione Scende in campo" organizzato dall’ANES (Associazione Nazionale Educatori Sportivi) di concerto con la Federazione Italiana Gioco Calcio-LND. L’iniziativa, già fortemente condivisa da alcune Amministrazioni comunali e da Istituzioni scolastiche del comprensorio etneo, si prefigge di promuovere una nuova cultura dello sport che non può e non deve prescindere da valori quali il rispetto delle regole e dell'avversario affinchè lo sport più amato dagli italiani possa essere sempre fonte di ispirazione, dialogo, confronto ma – soprattutto - educazione e condivisione di valori positivi. Concetti questi estendibili in maniera inequivocabile a chi si cimenta nei campionati di calcio del Settore Giovanile Scolastico e nelle attività di base del campionato della Lega Nazionale Dilettanti rappresentando essi stessi la tappa di un nuovo percorso educativo sportivo, con azioni finalizzate a potenziare e sensibilizzare gli aspetti educativi.
L’obiettivo essenziale, infatti, è mirato a contrastare tutti quei comportamenti sregolati che spesso si verificano sui campi da gioco e che, non di rado, sfociano in atti di violenza.
Il convegno, che è stato patrocinato dal comune di Catania, ha visto la presenza dell'assessore allo Sport, Politiche Scolastiche e Pari Opportunità Valinetina Scialfa che, in rappresentanza del sindaco Enzo Bianco, ha tra l'altro detto: "L'idea che mi ha entusiasmato è quella di attivare un settore educativo e formativo attraverso la figura di educatore sportivo mettendo dunque in atto una nuova cultura attraverso la studio della pedagogia dello sport. Secondo questo progetto - ha continuato l'assessore Scialfa - è fondamentale interfacciare questa attività con ragazzi, docenti e famiglie per diffondere un'adeguata e sana pratica sportiva e l'educazione alla non violenza, con un gioco che diventa attività di unione e di condivisione".
Il convegno “Il Calcio in rete: Famiglia, Scuola, Sport. L'Educazione Scende in campo" si prefigge, inoltre, di sottolineare quanto sia fondamentale investire sullo sport in termini di educazione e prevenzione, come atto di crescita e formazione per tutti i giovani ma anche per gli adulti che ruotano intorno ai giovani calciatori. Erano presenti, oltre all'assessore Valentina Scialfa; il sottosegretario di Stato alle politiche agricole, alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione; il delegato CONI di Catania, Gennaro La Delfa ed il presidente FIGC di Catania, Carmelo Pergolizzi. Dopo l’apertura dei lavori da parte del presidente di ANES, Dott. Walter Siragusa, ci sono stati gli interventi di Teresa Chiara (vice presidente FIGC di Catania su “Esperienza di educazione allo sport all’interno del Centro tecnico federale “Pietro Brucato”); della Dott.ssa Laura Gurriera (vicepresidente ANES su “Il diritto di non essere un campione”); di Santino Lo Presti (presidente FIGC Regione Sicilia su “Il ruolo del Comitato regionale quale Ente di aggregazione e socializzazione”); della Prof.ssa Maria Castiglione (Dirigente scolastico I.C. Vigo Fuccio-La Spina di Acireale su “Lo studio della Pedagogia dello sport all’interno delle scuole come azione formativa e preventiva”); di Maurizio Pellegrino (Direttore SGS Calcio Catania su “L’esperienza di educazione allo sport tra settore giovanile e attività professionistica”); di Salvatore Marano (Coordinatore Comitato regionale Arbitri Sicilia su “La funzione dell’arbitro nella formazione educativa dei giovani calciatori”).
Le conclusioni sono state tratte dal Vice Presidente della lega Nazionale Dilettanti, Sandro Morgana.