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1 dicembre 2015

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Ufficio Stampa

"Catania continua a dimostrare di essere una città viva e con una grande voglia di cultura".
Lo ha detto il sindaco Enzo Bianco commentando il nuovo grande successo, sabato sera, dell'ultima edizione della "Notte dei Musei".
"In questa manifestazionale nazionale - ha detto Bianco - Catania rappresenta la città capofila della Sicilia per quanto ha saputo fare per mettere a punto un'offerta culturale di qualità e sempre più apprezzata da cittadini e turisti. Ho visto dappertutto file ordinate di persone in attesa di assistere a concerti, visitare mostre, ammirare siti archeologici e persino scoprire, attraverso quelle visite guidate sempre più richieste, i segreti di luoghi affascinanti come il Teatro Massimo Bellini".
Il dato più significativo e riscontrabile in maniera puntuale per via dei biglietti venduti è quello dei 1.700 visitatori paganti della giornata di sabato nel Castello Ursino per la mostra "Chagall - Love and Life".
Ma il numero di persone che ha affollato il centro storico nella "Notte dei Musei", nonostante il vento freddo della serata, è stato superiore a ogni aspettativa.
"Il segreto di questo grande successo - ha aggiunto l'assessore alla Cultura e al Turismo Orazio Licandro - sta anche nell'aver saputo vincere le gelosie del passato e, con dedizione e umiltà, nell'interesse generale, fare tutti insieme squadra con Parco archeologico, Università, Curia, Teatro Massimo, Cnr e Istituto Musicale Vincenzo Bellini. A tutti va il nostro sincero ringraziamento. Abbiamo finalmente messo a punto un grande network del patrimonio culturale della città che rappresenta ormai una realtà consolidata. Ciò ci consentirà di ripetere appuntamenti come quello di sabato seguendo una precisa programmazione anche autonoma dalle grandi manifestazioni nazionali, come segno distintivo delle politiche culturali cittadine".
Sabato potevano essere visitati gratuitamente diversi siti, a cominciare dal Palazzo della Cultura, che offriva le mostre "Migrant Volcano", "Catania si mette in mostra", "Natura a Catania" e "Architettura in Svizzera" e le installazioni fisse della Torre Saracena. Nella Sala conferenze Concetto Marchesi, poi, per "I Concerti 2015" a cura dell'Istituto Musicale Vincenzo Bellini, si è svolto un applaudito concerto di un'Ensemble di fagotti e violoncello. Sempre nel Palazzo Platamone si è svolta una performance di "Giardino Sonante" e il concerto di un duo di chitarre.
Gratuite anche le visite all'Archivio Storico Comunale (con la mostra "Calcio Catania 1954/1964"), al Teatro Antico (dove si esibiva un duo di chitarra dell'Istituto Bellini), alla chiesa Monumentale di San Nicolò l'Arena, alla Biblioteca e Mediateca Vincenzo Bellini (con dimostrazione funzionale dei Robot innovativi), al Catania Living Lab (che ha fatto registrare una grande affluenza), alla corte del Palazzo Centrale dell'Università (con un concerto dedicato alle vittime di Parigi dell'Ensemble di clarinetti Càlamus dell'Istituto Vincenzo Bellini). Il maggior numero di visitatori si è avuto però in particolare nelle Terme Achilleane - lunghissime le file in piazza Duomo - e a quelle della Rotonda appena restaurate e giudicate unanimemente di grande bellezza.
Buona affluenza anche per le manifestazioni dove si pagava un biglietto con ingresso ridotto: Badia di Sant'Agata, Museo Diocesano, Emilio Greco e Belliniano (stracolmo anche per un reading dell'epistolario di Bellini) e il Teatro Bellini, con un apprezzabile successo delle visite guidate su prenotazione per scoprire tutti i segreti della struttura realizzata da Carlo Sada.