Sono partiti per il Cara di Mineo, a bordo di una decina di pullman, i circa 300 migranti giunti sabato nel porto di Catania a bordo della nave "Comandante Cigala Fulgosi", un pattugliatore della Marina Militare italiana. I migranti, provenienti per la maggior parte da Ghana, Mali ed Eritrea, erano stati raccolti in mare il giorno prima.
A bordo della "Comandante Cigala Fulgosi" c'erano anche 55 minori non accompagnati: 1 è stato ricoverato in ospedali per controlli, 28 sono stati accolti in una struttura dei Salesiani a Catania e 10 dalla Fondazione Cirino La Rosa di Catania; gli altri 16 sono stati trasferiti in due centri di accoglienza a Palermo.
Nel porto di Catania la Protezione civile comunale ha assistito i migranti che, dopo lo sbarco e il controllo sanitario, sono stati identificati. Il Comune - presente il vice sindaco Marco Consoli -, che già da venerdì aveva avviato un lavoro di squadra dell'intera Amministrazione, ha provveduto a fornire acqua e cibo.
Quello di sabato, secondo quanto riferito dal consulente del Sindaco per la Protezione civile, Salvo Consoli, è il ventottesimo sbarco di migranti del 2015 a Catania. Il numero totale di uomini, donne e bambini giunti a Catania raggiunge quasi le novemila unità.