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27 febbraio 2016

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Ufficio Stampa

"Se puoi sognarlo, puoi farlo. Questo era il motto di Walt Disney, uno dei grandi geni del Novecento. Un motto carico di ottimismo, un invito a credere che con l'impegno, la passione, l'ottimismo anche le cose più difficili si possano ottenere. Se una persona è in grado di sognare una cosa, ha anche la possibilità di realizzarla".
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco incontrando i ragazzi dell'Istituto  d'Istruzione Superiore Giovan Battista Vaccarini su invito della dirigente scolastica Salvina Gemmellaro.
Parlando con gli allievi della scuola Bianco ha descritto una giornata tipo come sindaco di una grande città, descrivendo l'impegno e la dedizione che si mettono nell'azione di governo. Ha raccontato di quando è stato eletto sindaco la prima volta, quando il centro storico di Catania, dal tardo pomeriggio fino alla sera, era assolutamente impraticabile.
"Una città dove c'era il coprifuoco - ha detto Bianco - con le zone centrali completamente abbandonate dove era impossibile vivere. La mafia aveva trasformato tutto in negativo. Mi sono scommesso con entusiasmo, passione e fantasia. Abbiamo liberato il centro storico non soltanto con l'azione delle Forze dell'Ordine, ma con l'entusiasmo dei giovani. Abbiamo dato il suolo pubblico gratuitamente e altre facilitazioni a tutti coloro che volevano realizzare pub e caffè concerto. In pochi mesi ne sono nati prima a decine, poi a centinaia e i ragazzi si sono riappropriati del territorio. Una grandissima artista come Carmen Consoli, insieme a tanti altri, ha cominciato la sua attività artistica proprio in un caffè".
"Ci sono tante cose che non vanno - ha continuato Bianco - ma noi dobbiamo partire dalle cose buone. Questa scuola in vari campi, dalla scienza alla tecnica, allo sport, ha raggiunto grandi obiettivi. Questa scuola si è dimostrata capace di realizzare tanti bei progetti e io ringrazio tutti voi, docenti, studenti, tecnici, collaboratori, genitori e ragazzi per quello che voi fate".
Tra il sindaco, i docenti e i ragazzi è nato un dialogo spontaneo e aperto discutendo del senso di appartenenza alla città, al territorio e alle sue possibilità di miglioramento, di cui la scuola si vuole fare portavoce nel quotidiano. Investire realmente nelle "generazioni sperimentali", come ha sottolineato la preside Gemmellaro citando i versi della poetessa Wis?awa Szymborska, "Forse tutto questo", può, dunque, rappresentare la svolta del sogno quotidiano di ogni alunno che vive la sua città e crede nel suo futuro. 
Il Sindaco ha, quindi, consegnato dei riconoscimenti a tutti gli studenti del Vaccarini che negli ultimi mesi hanno ottenuto grandi risultati nelle diverse competizioni scientifico-tecnologiche, culturali e sportive a livello nazionale e internazionale, e precisamente: i campioni internazionali del concorso ZeroRobotics, premiati in Belgio il 25 gennaio scorso all'Euro Space Center, nei pressi di Redu (Bruxelles); i campioni nazionali di calcio a cinque, che parteciperanno alle finali Mondiali a Porec (Croazia) dal tre al dieci aprile prossimi; i vincitori del premio internazionale dello spot sociale Marano Ragazzi Spot Festival 2015. E' stata premiata anche l'alunna Iolanda Marchese, vincitrice del concorso nazionale "La mia città di domani", indetto e promosso dalla Fondazione Geometri Italiani in collaborazione con Ellesse Edu.