"E' un dato di fatto che il Porto sia aperto alla città, ai cittadini e alle manifestazioni".
Lo hanno ribadito in una nota congiunta l'ammiraglio Nunzio Martello, commissario dell'Autorità portuale, e l'assessore all'Urbanistica Salvo Di Salvo.
"I cantieri che si trovano nel Porto - prosegue la nota - ci obbligano a una regolamentazione per temporanei motivi di sicurezza. L'idea di Porto aperto alla città contenuta nel protocollo siglato da Comune e Autorità portuale è un percorso già avviato che ha bisogno di una serie di provvedimenti e norme così come d'altra parte avvenuto in altre realtà italiane. Il fine è quello di far coesistere in tutta sicurezza le attività e i cittadini che vorranno usufruire del Porto".
"Domani alle 12 - è scritto ancora nella nota - Comune, Autorità Portuale e gli altri soggetti istituzionali interessati parteciperanno al tavolo tecnico già programmato nel protocollo siglato in febbraio per definire nei dettagli non soltanto la messa in sicurezza ma anche la viabilità portuale nel suo complesso alla luce anche della prossima ordinanza per la destinazione delle banchine per le varie attività che coesistono nell'area portuale: commerciale, diportistica, da pesca e crocieristica. Ma quel che si deve a ogni costo evitare è che gli spazi liberi all'interno del Porto diventino parcheggi a lunga permanenza. Il Porto liberato deve essere un luogo in cui si esalta la mobilità sostenibile e in cui realizzare manifestazioni come quella dei giorni scorsi e vivere così quest'area tornata patrimonio della città".
26.04.2016