Ultima revisione:

19 agosto 2016

Tempo di lettura:

Categoria
Ufficio Stampa

Giunta al lavoro. Il protocollo coinvolge Comune, Asp, Ufficio scolastico provinciale, l'associazione Genitori in cammino onlus, il Care (Coordinamento associazioni famiglie adottive e affidatarie in rete). Il sindaco Bianco, "Un cammino di civiltà: a Catania gli allievi che ne fruiranno sono oltre cinquecento". L'assessore Villari, "Seconda esperienza in Sicilia, seguite le linee tracciate da Ministero dell'istruzione".
"Abbiamo avviato un cammino di civiltà: a Catania gli allievi che fruiranno di questo accordo sono oltre cinquecento". Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco parlando della delibera di indirizzo politico approvata dalla Giunta Comunale, che si è riunita anche in questi giorni a cavallo di Ferragosto, per la firma di un protocollo sulle buone prassi nell'accoglienza scolastica di minori adottati e affidati. Il protocollo, che avrà durata triennale, coinvolge Comune, Asp, Ufficio scolastico provinciale, l'associazione Genitori in cammino onlus, il Care (Coordinamento associazioni famiglie adottive e affidatarie in rete).
"La finalità del protocollo - ha spiegato l'assessore al Welfare Angelo Villari - è quella di stabilire una prassi concordata tra le Istituzioni per favorire l'accoglienza e l'inserimento nella scuola di bambini e ragazzi adottati. Grazie a quest'esperienza, la seconda in Sicilia dopo quella di Messina, saranno realizzate forme stabili di cooperazione tra scuola, famiglia, servizio adozioni e associazioni di famiglie, che potranno essere affiancate e sostenute da operatori esperti anche nella costruzione di progetti di accoglienza e inserimento scolastico personalizzati. Inoltre gli operatori scolastici saranno formati anche per diffondere la cultura dell'adozione e dell'affido".