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19 agosto 2016

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Ufficio Stampa

Il  sindaco di Catania, che è anche presidente del Consiglio nazionale dell'Anci, giudica interessante l'ipotesi del capo del Dipartimento Immigrazione "di dare ai migranti un'occupazione utile, come peraltro chiesto da tempo da molti primi cittadini italiani". Ma, aggiunge, "Il tema posto  è assai delicato  e la realizzazione potrebbe rivelarsi più complessa di quanto non appaia".
"Gli obiettivi della proposta appaiono positivi: giudico interessante l'ipotesi di dare ai migranti un'occupazione utile, come peraltro chiesto da tempo da molti sindaci italiani".
Lo ha detto Enzo Bianco, sindaco di Catania e presidente del Consiglio nazionale dell'Anci, commentando il contenuto di un'intervista rilasciata al Corriere della sera dal prefetto Mario Morcone, capo del Dipartimento Immigrazione del Ministero dell'Interno.
"Il tema posto da Morcone - ha detto Bianco - è assai delicato e la realizzazione potrebbe rivelarsi più complessa di quanto non appaia. Ma integrare i migranti è un obiettivo imprescindibile che dobbiamo portare avanti coniugandolo con la sicurezza. Sia con quella reale, sia con quella percepita. Non dobbiamo sottovalutare infatti le preoccupazioni sul terrorismo fondamentalista".
Bianco, che è anche capo della delegazione italiana del Comitato delle Regioni Ue, ha invitato inoltre a vedere il problema in un'ottica europea.
"Queste correnti migratorie - ha detto -  pur ponendo sfide e problemi, devono essere viste anche come una grande opportunità per l'Europa, afflitta da cali demografici e invecchiamento della popolazione. Nell'intervista Morcone afferma che l'Europa è chiusa nelle sue piccole paure ed è vero. Dobbiamo avere una maggiore fiducia nella forza della nostra identità e cultura, e nella capacità di scommettere sul futuro puntando sui nostri valori e sulle nostre idee. E dobbiamo comprendere che, come fanno ormai da anni a Catania centinaia di volontari, occorre dare soccorso e accoglienza alle migliaia di migranti salvati nel Mediterraneo dando una dignitosa assistenza a chi fugge da guerre e fame".