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28 gennaio 2021

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Ufficio Stampa
iNVALIDITà CIVILE


Recuperare i ritardi sulle invalidità civili si può, con le adeguate informazioni ai cittadini e il coinvolgimento dei Caf e dei Patronati. La questione è stata attenzionata dalla IV commissione consiliare Sanità, presieduta da Sara Pettinato, che aveva anche sollevato in Consiglio comunale il tema delle lunghe liste d'attesa e dei disagi manifestati dai cittadini.
Nel corso dell'ultima riunione, l'organismo preposto alla Sanità ha ospitato i medici legali e membri delle commissioni esaminanti dell'Asp, Pietro Mazzeo e Natale Torcetta, che hanno offerto importanti delucidazioni e informazioni.

"Solo su Catania – ha precisato Mazzeo, ci sono circa 6-7 mila domande in arretrato dal mese di maggio. A ottobre sono state riattivate quattro commissioni per il riconoscimento dell'invalidità, più una per i sordomuti e una per i ciechi, che fanno leva anche sull'opportunità data dalla legge 120/2020 di definire le pratiche anche sui dati inviati. Si tratta di mandare una semplice email, allegando la documentazione della pratica, l'autocertificazione da precompilare messa a disposizione e la carta d'identità. Abbiamo anche informato i circa 250 patronati e Caf sul territorio, che di norma gestiscono il 90% delle richieste di invalidità. La procedura può essere attivata in autonomia consultando l'elenco di indirizzi email che mettiamo a disposizione e chiedendo che l'istanza venga definita in maniera smart. Il presidente ha comunque la facoltà di convocare il paziente a visita”.
“Il paziente che richiede tale modalità – ha aggiunto Torcetta – non perde diritti per i mesi di ritardo trascorsi, la decorrenza è infatti sempre quella della prima istanza e viene rispettato l'ordine cronologico di invio”.