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6 aprile 2021

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Ufficio Stampa
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Un utente del Social Network Tik Tok,  A.A.G. catanese di anni 19, è stato denunciato  all’Autorità Giudiziaria per i reati di oltraggio a pubblico ufficiale e diffamazione, per avere  pubblicato un video offensivo per l’onore e il decoro degli agenti operanti , appellandoli come “cunnuti e sbirri”.

La ripresa riguardava l’attività di una pattuglia della Polizia Locale durante lo svolgimento di un servizio di controllo stradale di uno scooterista senza casco in Piazza Risorgimento.

Nella didascalia del video erano anche riportate scritte molto esplicite: “#assemblamento #bastardi Hanno rovinato un ragazzo che lavorava e gli hanno fatto un verbale di 6000 euro #rompicoglioni”.

La Sezione di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale, al comando di Stefano Sorbino, presa visione del video in questione, ha eseguito un’attività investigativa attraverso la quale è riuscita ad identificare l’autore dei reati contestati, nonostante avesse usato un nome diverso, tramite la comparazioni di vari profili a lui attribuibili, su altri social network.  Il giovane è stato rintracciato dagli stessi agenti della polizia Municipale presso il domicilio di un parente, malgrado avesse una residenza anagrafica fittizia. Tra le violazioni penali attribuite, anche la diffamazione attraverso l’utilizzo di un social network, e per questo verrà richiesto il sequestro dell’account del giovane, con oscuramento per il pericolo di reiterazione o aggravamento delle conseguenze del reato

 

nm