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21 ottobre 2022

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Ufficio Stampa
Forcile

 

Un vasto intervento interistituzionale per la disostruzione degli alvei dei numerosi torrenti che confluiscono nella zona Sud di Catania, è in fase di esecuzione con carattere di somma urgenza, nel capoluogo etneo. 

Il contrasto al rischio idrogeologico ed idraulico, sollecitato agli enti interessati durante una riunione lo scorso 28 settembre dalla Prefettura, che sovrintende alle azioni che si stanno mettendo in campo con il coordinamento operativo del Comune di Catania, è già in piena fase esecutiva. In dirittura d’arrivo sono già i lavori sui torrenti Acquasanta (sottopasso semaforo via Zia Lisa), Forcile (sottopasso rotatoria aeroplanino Santa Maria Goretti) e Acquicella (ponte via Fossa Creta e sbocco a mare) per mettere in sicurezza il territorio urbano più esposto a rischio allagamento in previsione delle piogge autunnali e consentire il libero e regolare deflusso delle acque. Un impegno che il Commissario Straordinario Federico Portoghese ha assunto una ventina di giorni addietro in Prefettura, realizzando l’apertura dei cantieri, avvenuta appena una settimana dopo l’incontro. Grazie a un intervento finanziario di 300 mila euro reso disponibile dal Comune, infatti, è in corso un incisivo lavoro, ormai in fase di completamento, di liberazione dalle ostruzioni, a monte e a valle dei torrenti e dei canali, con mezzi meccanici e l'impiego di operatori specializzati. Il Comune è in campo con le Direzioni Ambiente, Manutenzioni, Protezione civile e Gabinetto del Sindaco, in concorso con altri Enti istituzionali che si apprestano ad attuare altri importanti opere di sistemazione degli alvei dei torrenti e dei loro affluenti. Tra questi, la Sac che interverrà per sistemare il corso d’acque del Forcile dall’Aeroporto fino alla Sac, RFI per l’ampia zona della stazione di Bicocca attraversata da altri corsi d’acqua fino alla confluenza con il Forcile, ma anche la Protezione civile regionale, la Città Metropolitana, il Consorzio di Bonifica, l’Ispettorato per le Foreste, l’Autorità di Bacino per il distretto idrografico della Sicilia. A quest’ultima Autorità e alla protezione civile regionale, il Commissario Straordinario Federico Portoghese, ha chiesto un contributo economico per intervenire con urgenza in altri punti del deflusso delle acque, tra cui il torrente Buttaceto e i canali Bruno e Politi che interessano anche la zona industriale spesso oggetto di allagamenti. Un intervento in quell’area fortemente a rischio idrogeologico, pianificata con una visione complessiva del problema, che si sta realizzando anche con l’aiuto di un Drone. Sono state verificate con immagini dall’alto, infatti, tutte le aree che necessitano dell’intervento delle ruspe per rendere fluido lo scorrimento delle acque che attraversano anche Fossa Creta, la zona di Acquicella, il quartiere Pigno, la strada statale 114 nei pressi dello stabilimento di STM. L’obiettivo degli interventi disposti dal Commissario Straordinario Portoghese, è quello di neutralizzare lo stato di emergenza nell’area, anche alla luce dei fattori legati al cambiamento climatico come l’eccezionale della temperatura del mare, con azioni coordinate di vasta portata, liberando sistemi di deflusso delle acque piovane che si innestano su canali e torrenti, ripristinando così un carattere di ordinarietà.

nm