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24 settembre 2024

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Catania è tra le quindici città europee ad avviare il progetto della Conta, promosso dalla Commissione Europea in dieci diversi stati membri per rilevare, con metodo scientifico, il numero e le principali caratteristiche delle persone senza dimora nei territori urbani.
L'iniziativa è stata presentata nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti dal sindaco Enrico Trantino, insieme con l'assessore ai Servizi sociali Bruno Brucchieri e la docente Teresa Consoli dell'Università di Catania, che coordina la sperimentazione su Catania e su Milano, uniche due città italiane direttamente impegnate nella Conta. Per la direzione servizi sociali del comune hanno partecipato la responsabile Lucia Leonardi e l’assistente sociale Valentina Genovese.  E' partner del progetto il centro di ricerca Laposs, con il referente Francesco Mazzeo Rinaldi, in collaborazione con la Federazione italiana organismi per le persone senza dimora.

La Conta nel comune di Catania si svolgerà l’1 ottobre, tra le ore 19.00 e le 23.00, con oltre 170 volontari e operatori impegnati nella rilevazione delle persone che vivono in strada. Il 3 e il 4 ottobre si effettueranno interviste, su base volontaria e senza alcun obbligo, presso i dormitori e i servizi sociali.

“Una straordinaria iniziativa di respiro europeo -ha detto il sindaco Enrico Trantino- che vede coinvolte diverse istituzioni con l’unico obiettivo di contrastare la marginalità. Un censimento utilissimo anche per individuare soluzioni plausibili, fermo restando che è necessaria la volontà dei singoli per trovare soluzioni in grado di garantire un’accoglienza nelle strutture convenzionate e se necessario sottoporsi alle cure. In qualche caso -ha aggiunto- ci sono stati risultati positivi proprio grazie a questo lavoro sinergico, alla sensibilità dei servizi sociali comunali e al grande cuore dei nostri volontari. Il nostro assessore Brucchieri con il suo staff è sempre sul pezzo per dare accoglienza alle persone più sfortunate”

“L'iniziativa -ha spiegato la professoressa Consoli- prevede la realizzazione di questa prima conta, nell’ottobre del 2024. Ancora una volta la città di Catania ha mostrato il suo grande cuore e la generosità dei volontari che hanno risposto alla grande al nostro invito. Ringrazio la sensibilità del sindaco e dell’assessore Brucchieri che hanno creduto sin dall’inizio a questo progetto e ci hanno aiutato concretamente a suddividere la città e organizzare il volontariato”.
Una delle priorità del piano di lavoro riguarda la raccolta e il monitoraggio dei dati sul fenomeno del homelessness con una metodologia comune. Il progetto mira a capire la povertà estrema, l'esclusione sociale con l'obiettivo di favorire la collaborazione tra gli stati membri  per porre fine entro il 2030 al fenomeno dei senza tetto.
La città di Catania sarà divisa in aree che saranno seguite da 39 squadre composte da volontari, operatori, studenti e comuni cittadini che hanno seguito un breve percorso di formazione mettendo a disposizione il proprio tempo per una città più inclusiva.
In ogni squadra ci saranno un caposquadra e almeno tre volontari scelti tra coloro che hanno aderito all’iniziativa, diffusa nei mesi scorsi tra le organizzazioni no profit per sensibilizzare l’associazionismo etneo verso l’importanza della "Conta" dei senza tetto.
Le persone in strada saranno contattate solo tramite osservazione, senza essere disturbate. 

I volontari percorreranno la città a piedi o in macchina la sera del 1 ottobre per computare i senza dimora, che il 3 e 4 ottobre prossimi saranno intervistati anche nei dormitori e nelle sedi dei servizi sociali comunali.

nm