Il percorso della Metropolitana
Il servizio che svolge oggi la Ferrovia Circumetnea non è ancora adeguato alla potenzialità che tale sistema possiede. Nonostante la consistente penetrazione nel tessuto cittadino, la FCE non ha mai svolto il ruolo di sistema di trasporto in ambito urbano, in quanto la sede su ferro è stata vanificata dalla notevole promiscuità con il traffico privato. È tuttavia in atto un grosso programma di potenziamento e riqualificazione, con investimenti di centinaia di milioni di euro già finanziati, che conferirà al servizio della FCE le caratteristiche di capacità, velocità commerciale e frequenza di un sistema di trasporto di tipo metropolitano.

In particolare il predetto programma prevede la trasformazione e il potenziamento dell'originaria linea monobinario a scartamento ridotto, esercita con trazione diesel, in una rete ferroviaria composta da linee a doppio binario, scartamento ordinario ed elettrificata, per l'esercizio di un servizio di tipo metropolitano.

Nell'ambito di tale programma è stata realizzata ed è in esercizio, a partire dal luglio 1999, una tratta di linea ferroviaria metropolitana, ricadente nel centro urbano di Catania, in galleria a doppio binario, avente uno sviluppo complessivo di 1.8 km. Tale tratta comprende le seguenti stazioni Borgo, Giuffida, Italia e Galatea, distanziate, mediamente, di circa 600 m. Assieme a tale tratta è stata realizzata (ed è anch'essa in esercizio) una tratta di superficie ad un solo binario lunga circa 2 km che collega la stazione di Galatea con il porto di Catania, con una fermata intermedia presso la stazione centrale FS di Catania. Quando, secondo il programma di ampliamento della linea metropolitana, sarà realizzata la tratta in galleria a doppio binario che collegherà la stazione Galatea con piazza Giovanni XXIII (in cui si trova la stazione Centrale FS), alla tratta di superficie Galatea-Porto resterà la sola funzione di collegamento con l'intera linea metropolitana, a servizio dei passeggeri che approderanno al porto di Catania o partiranno da esso.

Il tracciato della linea metropolitana Borgo-Galatea-Porto ripercorre quello della vecchia linea di superficie a scartamento ridotto che, a seguito dei lavori della metropolitana, è stata disattivata. (l'effettivo smantellamento della linea è stato finora realizzato solo nel tratto relativo al viale Jonio). Il predetto tratto è entrato ufficialmente in esercizio il 27 giugno 1999 utilizzando, per la trazione, tre elettrotreni precedentemente appartenuti alla Ferrovia Centrale Umbra.
Nel 2001 sono entrati in esercizio quattro modernissimi elettrotreni forniti dalla FIREMA che, a tutt'oggi svolgono regolare servizio, dalle ore 7,05 alle ore 20,40 di tutti i giorni, escluse le domeniche e i festivi, con una frequenza di 15 minuti tra una corsa e la successiva in entrambi i sensi di marcia.

La linea metropolitana in esercizio e le successive linee che, in base al programma di potenziamento e trasformazione saranno realizzate, sono state progettate con le caratteristiche costruttive proprie delle linee ferroviarie a doppio binario con scartamento ordinario e con trazione elettrica a 3 kV c.c. La definizione del tipo di alimentazione della trazione elettrica è stata motivata sia dalla prevista realizzazione di decine di chilometri di linea extraurbana, che dalla possibilità di consentire un eventuale interscambio di convogli, nei nodi di collegamento realizzati e/o previsti, con le Ferrovie dello Stato.