Da domani venerdi 20 , su precisa disposizione del sindaco sen. Raffaele Stancanelli, partiranno i controlli di locali notturni e pub per quanto riguarda l’inquinamento acustico. La movida notturna, la musica che esce dai locali notturni, le sgommate delle auto, i discorsi ad alta voce mettano a dura prova  la sopportazione dei cittadini residenti e le lamentele si moltiplicano.  Suoni spesso al di sopra delle soglie consentite dalla legge a cui le orecchie dei catanesi  hanno fatto l' abitudine:  è l' inquinamento acustico,  difficile definirlo ,  impossibile sfuggirne.
“Fra i diversi problemi ambientali – spiega l’assessore Domenico Mignemi - l’inquinamento acustico riveste particolare attenzione da parte della popolazione esposta.  Catania certamente è una delle città più rumorose del sud dell’Italia. Una città spaccatimpani. Il rumore e quindi l’inquinamento acustico provoca danni alla nostra salute. In città si è esposti inevitabilmente ad una quantità di rumori indesiderati e nocivi, prodotti dal traffico, dai vicini di casa, da gruppi di persone vocianti. Basta passeggiare nelle strade del centro storico sia di giorno, sia di notte, che ci si rende conto come il rumore provocato dal traffico veicolare o dai giovani che di notte affollano i pub del centro sono causa di disturbo per i cittadini residenti”

Tutto questo è legato al cambiamento delle abitudini della popolazione più giovane: “Una volta –continua Mignemi- si usciva alle 9 di sera, ora fino a mezzanotte la città è semideserta. Locali e piazze restano animate sino al mattino. Questo da un lato ci soddisfa perché significa che la città è  viva e si sente sicura, dall' altro ci preoccupa perché dobbiamo tener conto anche delle esigenze di chi chiede di poter riposare. Proprio per questo abbiamo deciso di far partire questo servizio”.

Per arginare e prevenire questi fenomeni, nel fine settimana comincerà il controllo. Due squadre miste composte da tecnici dell’assessorato Ecologia e Vigili Urbani , “armati”  di   fonometri andranno in giro nel centro storico e in diverse zone della città  per reprimere e prevenire comportamenti non consoni che provocano rumore e  quindi incastrare i fracassoni.

“L’amministrazione comunale ed in particolare l’assessorato Ecologia e Ambiente – sottolinea ancora  l’assessore Domenico Mignemi - ha predisposto questo servizio per far rispettare a tutti i gestori di locali notturni le regole e quindi limitare il rumore e  salvaguardare i cittadini . Inoltre la direzione della struttura sta cercando di sensibilizzare la cittadinanza con campagne di interesse pubblico”.
Uno delle finalità della squadra dotata di rilevatori e chiamata a fare i controlli in punti particolarmente caldi o sospetti, è quella di poter colpire con tempestività i comportamenti scorretti, siano questi gli schiamazzi o piuttosto i cantieri aperti in giorni o in orari in cui invece dovrebbero rimanere silenziosi. In base alle ordinanze sindacali n. 816 del 16.12.2003 e n. 145 del 21.07.2006 l’infrazione per il superamento dei decibel è punita con la sanzione amministrativa da Euro 258,26 a 516,53.
Insomma, tempi duri  per discoteche e simili che non rispettono la legge. Sicuramente basterebbe più senso civico e rispetto degli altri per contenere il fenomeno.  Basterebbero meno sgommate, meno clacson, meno arroganza e soprattutto più civiltà.

Infine, la Direzione della struttura Ecologia e Ambiente ha attivato un servizio di controllo dell’inquinamento acustico a chiamata . I cittadini possono richiedere l’intervento delle squadre di controllo chiamando i seguenti numeri tutti i giorni nelle ore di ufficio: 095/ 7422725 -2742- 2726. Fatta la segnalazione, i tecnici dell’assessorato provvederanno ad espletare il servizio .

 

Approfondimenti  Inquinamento acustico - Foto "Campagna Antirumore"
 
FDM